Sangalli: “sbagliato intervenire per legge sulla flessibilità�

Confcommercio non ha sottoscritto l’accordo sul welfare perché “non condivideva la

modalità di intervenire per legge su un tema come la flessibilità, che deve essere affrontato dalla libera contrattazione tra le parti sociali�. E’ quanto ha detto Carlo

Sangalli, presidente di Confcommercio, nel corso del convegno 'Nuova economia, nuovo lavoro'.

Quanto alla legge Biagi, secondo Sangalli, è stata un “esempio di forte volontà politica di tutte le parti sociali per un cambiamento sostanziale del mercato del lavoro e la

dimostrazione che nel Paese si può procedere in questo modo�. Il provvedimento, inoltre, “è stato la testimonianza del fatto che si può lavorare nel nostro Paese con un tasso maggiore di partecipazione nel mercato del lavoro e con una maggiore flessibilità contrastando così la disoccupazione ed il lavoro nero�.

Rivolgendosi poi a Tiziano Treu, presidente della commissione lavoro al Senato presente nell’aula del convegno, Sangalli ha ricordato come il pacchetto legislativo che porta il suo nome “ha decretato insieme alla legge Biagi la fine del lavoro atipico�, dal momento che “ogni contratto irregolare è stato tipicizzato e regolarizzato per legge�. Un intervento legislativo serve invece, secondo il presidente di Confcommercio, per “completare la legge Biagi in tema di statuto dei lavori e riforma degli ammortizzatori sociali�. “Noi - ha scandito - siamo sempre stati contrari ad abolire o superare la legge Biagi perché, casomai, questa va completata e questo completamento non può essere gestito tutto per via contrattuale�.