“Pensare che, in un percorso che tenda a conseguire largo consenso si possano totalmente ignorare le associazioni imprenditoriali rappresentative delle imprese è un errore politico strategico gravissimo”. E’ quanto si afferma in una lunga lettera all’indirizzo del presidente della Provincia di Taranto, Gianni Florido, a firma dei presidenti di nove tra le Associazioni provinciali più rappresentative del sistema delle Pmi dell’Agricoltura, dell’Artigianato e del Terziario.

Il primo giugno scorso la  Camera di commercio di Taranto ha fatto pervenire alle Associazione firmatarie la bozza del documento “Nuova vertenza Taranto”, con l’invito a far pervenire entro il 4 giugno osservazioni ed integrazioni. “Non si comprende – si afferma nella lettera - come un documento di complessiva analisi territoriale possa riservare tanto spazio ai progetti di una associazione di imprenditori (Confindustria) mentre tutte le altre vengono totalmente ignorate. Il risultato è un documento dai contenuti rivendicativi di spazi ed interessi specifici, senza quella visione di insieme che può venire solo da un ampio coinvolgimento dei portatori di interessi che operano per lo sviluppo economico del territorio. I contenuti del documento risentono di uno strabismo industriale che determina nella sostanza la totale disattenzione verso quei settori, cui in teoria si dovrebbe tendere per perseguire quell’ipotetico obiettivo di diversificazione, che invece viene totalmente ignorato”.

“Presidente, noi – concludono  le Associazioni - abbiamo plaudito al suo rinnovato impegno in direzione della ricerca di unità di tutte le forze politiche e produttive del territorio, perciò ci aspettiamo da lei metodi di governo e di confronto che mettano al centro la partecipazione e l’apporto di idee ed esperienze”.