Il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, ha partecipato a Cosenza al convegno “No alle Due Italie, Sì al rilancio del Mezzogiorno” organizzato nell’ambito del Roadshow Pmi di Confcommercio giunto alla sua decima tappa. “Bisogna fare di tutto – ha detto Sangalli nel suo intervento – perché non ci siano più due Italie soprattutto alla vigilia della celebrazioni dei 150 anni dall’Unità d’Italia”. “Noi riteniamo – ha aggiunto il presidente - che bisogna affrontare velocemente alcune cose importanti per il Mezzogiorno che possiamo sintetizzare in sicurezza e legalità, produttività e qualità della spesa pubblica, strumenti di incentivazione semplici e certi, fiscalità di vantaggio, credito d’imposta, zone franche”. “E poi, più infrastrutture - ha precisato Sangalli - ivi comprese le infrastrutture del credito”. Parlando della situazione economica generale, il presidente di Confcommercio ha sottolineato che “certamente la fase acuta della crisi è passata, il peggio è alle spalle, ci sono segnali incoraggianti, seppure timidi, di ripresa”. “Non è una ripresa ancora vigorosa - ha detto Sangalli - allora bisogna subito mettere in campo delle misure per fare in modo che la ripresa diventi più robusta”. “La ricetta che noi come Confcommercio – ha sottolineato ancora Sangalli - abbiamo sempre sostenuto e continuiamo a sostenere è quella della riduzione della pressione fiscale, trovare misure compatibili, e sottolineo compatibili perché nessuno vuole scassare i conti pubblici, riduzione della pressione fiscale sui redditi da lavoro e fare in modo che i due punti di forza del Paese, il capitale fiduciario delle famiglie e la flessibilità delle piccole e medie imprese, trovino conforto e sostegno, e possano dare un valido contributo per l’uscita dalla crisi”.