Sangalli: “peggioramento complessivo, servono misure strutturali�

“Il dato di aprile conferma una domanda per consumi che non dà alcun segnale di ripresa e anzi, per la prima volta, registra dopo due anni di seguito un segno negativo anche per il comparto dei servizi. Questo vuol dire che c’è un peggioramento complessivo dei consumi delle famiglie che tocca indistintamente tutti i settori�. E’ il commento del presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli all’Icc di aprile elaborato dal Centro Studi.

“Risulta quindi evidente â€" ha proseguito Sangalli â€" che la bassa crescita, virgola più virgola meno, è una vera e propria emergenza per il Paese. E le previsioni per il 2008 non si allontanano molto dalla crescita zero. In controtendenza, invece, il clima di fiducia delle famiglie che è migliorato per effetto dell’esito delle elezioni che ha prodotto un tasso di governabilità molto elevato e aspettative molto forti per le riforme economiche e sociali. E i primi provvedimenti, come la detassazione di premi e straordinari, hanno sicuramente un duplice aspetto positivo: quello di ridare un po’ di fiato ai consumi e di consolidare questo clima di fiduciaâ€�.

“Ma per far ripartire l’economia e sfruttare al meglio questi segnali â€" ha concluso il presidente di Confcommercio â€" occorrono misure strutturali di riduzione della pressione fiscale e tagli alla spesa pubblica, oltre al completamento delle liberalizzazioni. Solo così si creano le condizioni concrete per avere una crescita più robusta e duraturaâ€�.