1) Tremonti: "Finanziaria snella, no a decreti correttivi"

1) Tremonti: "Finanziaria snella, no a decreti correttivi"

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22 settembre 2009
Una Finanziaria snella, con soli tre articoli più le tabelle, e senza provvedimenti che accompagnino la manovra, perché al mom

Una Finanziaria snella, con soli tre articoli più le tabelle, e senza provvedimenti che accompagnino la manovra, perché al momento i sei decreti anti-crisi già varati sono sufficienti. Il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, nell’affollatissima sala di palazzo Chigi, alla presenza di ben 63 sigle, ha presentato in 'anteprima' la Finanziaria 2010 che sarà approvata oggi dal Consiglio dei ministri.

Il ministro ha confermato che le previsioni per il 2009 non cambiano: il Pil scenderà del 5%, mentre il deficit salirà al 5%. E proprio sull’indebitamento Tremonti è tornato a sottolineare che farne ancora “sarebbe stato da irresponsabili e avrebbe provocato aumenti dei tassi di interesse e peggiorato le condizioni dei cittadini”, rivendicando quindi “una politica prudente che sta dando i suoi frutti”.

Per il momento, il ministro ha rinviato l’ipotesi di altri provvedimenti correttivi. Ed eventuali aggiustamenti nel 2010 saranno da valutare “sulla base del maggiore afflusso di entrate atteso”. In particolare, le risorse che arriveranno dallo scudo fiscale “verranno convogliate nel fondo presso la presidenza del Consiglio”. L’Italia, secondo Tremonti, è entrata nella “normalità dell'Europa, noi speriamo di crescere nel modo migliore possibile”. E in passato, ha sottolineato, la crescita di altri Paesi “è stata gonfiata da fattori esterni come il debito, ma il passato non sara il loro futuro”.

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