1) UNRAE: "EFFETTO ECOINCENTIVI, MA OCCORRONO INTERVENTI IMMEDIATI PER AZIENDE E NOLEGGIO"
1) UNRAE: "EFFETTO ECOINCENTIVI, MA OCCORRONO INTERVENTI IMMEDIATI PER AZIENDE E NOLEGGIO"
“E’ il secondo mese consecutivo con il segno positivo ed ancora una volta il motivo principale va ricercato nel notevole portafoglio ordini accumulato a marzo ed aprile, come conseguenza dell’entrata in vigore dei nuovi incentivi al rinnovo del parco.
Ciò dimostra che gli incentivi continuano ad essere un elemento determinante per la salute del mercato, testimoniato anche dal fatto che oltre il 40% dei nuovi contratti riguarda clienti che portano in rottamazione una vettura di oltre 10 anni”.
E’ il commento di Gianni Filipponi, direttore Generale dell’Unrae (l’Associazione che rappresenta le Case estere operanti in Italia).
Nei primi 7 mesi le immatricolazioni sono state 1.334.812, l’8,3% in meno rispetto
alle 1.456.154 del gennaio-luglio 2008. Gli ordini, invece, hanno archiviato nello
stesso periodo una crescita che sfiora il 5% (1.381.000 unità rispetto alle 1.318.500 del
2008).
“E’ un trend – prosegue Filipponi – che fa pensare che il mercato 2009 si possa
chiudere attorno alle 2.000.000 di unità, con un calo del 7,5% rispetto alle 2.161.681
immatricolazioni del 2008. Bisogna però rilevare che la contrazione è molto più
marcata nel settore delle auto aziendali e dei noleggi, che complessivamente nei primi
7 mesi è calato del 31%. Ciò è dovuto anche ad una fiscalità penalizzante, evidenziata
ancora una volta in un recente incontro con il Governo, nel quale abbiamo chiesto che
la quota ammortizzabile per le auto aziendali venga portata al 100%, così come
avviene in tutti i principali Paesi europei. Nello stesso incontro, abbiamo anche
sottolineato i gravi problemi operativi che investono l’attività delle concessionarie, a
causa delle restrizioni creditizie e dall’accentuata pressione fiscale”.
Disaggregando, infine, i dati del mercato le analisi Unrae evidenziano a luglio
l’aumento di ben 10 punti percentuali della quota delle immatricolazioni a privati (dal
66,28% al 76,86% del totale) e la progressiva e continua crescita delle auto alimentate
a Gpl, che hanno ormai raggiunto il 17,6% del totale, con un aumento del 328%
rispetto a luglio 2008.
L’Unrae, infine, ribadisce che gli incentivi al rinnovo del parco stanno
producendo un effetto fortemente positivo sulla diminuzione della CO2: l’emissione
media ponderata delle nuove auto è, infatti, scesa di ben 6,3 punti nel primo semestre,
passando dai 145 g/km del gennaio-giugno 2008 ai 138,7 g/km di quest’anno.
“Miglioramento che – conclude Filipponi – potrebbe essere ancora maggiore se gli
incentivi, come avviene per esempio in Germania e Gran Bretagna, si rivolgessero
all’intero mercato e non soltanto ai modelli delle fasce più basse”.