2) BORGHI: "SERVE UNA STRUTTURA PER STIVARE LE MERCI INVENDUTE
2) BORGHI: "SERVE UNA STRUTTURA PER STIVARE LE MERCI INVENDUTE
Terremoto: Confcommercio, “una struttura dove stivare le merci invendute”
I commercianti dell'Aquila e dell'Abruzzo hanno il problema delle loro merci da recuperare e Confcommercio, attraverso il vice presidente nazionale Renato Borghi, ha chiesto al prefetto di avere la disponibilità di un luogo dove poter stivare ciò che attualmente non può essere venduto nei negozi. “L’ipotesi – ha spiegato Borghi – è quella di mettere a disposizione dei commercianti una struttura inutilizzata. La ex Ravit, di Bazzano, ha già dato la propria disponibilità. Gli operatori vogliono ricominciare non nel loro interesse, ma in quello della città”. Borghi ha anche proposto di aprire come Moda Italia “una vetrina on line, una sorta di Ebay, riservata ai nostri ventimila soci per acquistare la merce che altrimenti rischia di rimanere invenduta”. Borghi ha poi ricordato la proposta di far partire al più presto un mercato ambulante che sostituisca quello storico di piazza Duomo “in modo tale da poter ricominciare ad erogare servizi terziari”. A breve potrebbe anche nascere una sorta di coordinamento di architetti e ingegneri dedicati alla rilevazione dei danni delle attività commerciali “non strutturali, si badi bene - ha spiegato ancora Borghi - per avviare un primo censimento dei danni”.