Inflazione, Eurostat conferma: a giugno Eurozona al 4%

A giugno il tasso di inflazione annuale ha raggiunto quota 4% nella zona euro e 4,3% nell’Ue a 27. Lo ha reso noto l’Ufficio statistico europeo Eurostat, confermando le stime diffuse a inizio mese. A maggio l’indice dei prezzi al consumo era stato del 3,7% nella zona euro e del 4% nell’Ue, mentre a giugno del 2007 l’inflazione era meno della metà di quella attuale, con l’1,9% nella zona euro e il 2,1% nell’Ue. Su base mensile l’aumento dei prezzi è stato dello 0,4% in entrambe le aree. A spingere in alto i prezzi sono sempre i carburanti e i prodotti alimentari. A giugno i tassi di inflazione annuale più elevati sono stati quelli del settore trasporti, con il 7,1%, dei prodotti alimentari, con il 6,4%, e del settore abitativo, con il 6,1%, mentre i tassi più deboli sono stati registrati nelle comunicazioni, -1,6%, nel settore svago e cultura, 0,1%, e nel settore abbigliamento, 0,7%. Ad un livello più dettagliato i sotto-indici che hanno avuto il maggiore impatto sull’inflazione sono stati i carburanti per i trasporti, +0,69 punti percentuali, i combustibili liquidi, +0,4%, latte, formaggi e uova, +0,21%, mentre sull’altro lato della classifica troviamo i vestiti, -0,2%, e le auto e le telecomunicazioni,

-0,18%. Tra i Paesi dell’euro sono la Slovenia, con il 6,8%, e il Belgio, con il 5,8%, a guidare la classifica del tasso di inflazione più alto, mentre l’Olanda con il 2,3% e la Germania con il 3,4%, sono quelli che resistono meglio alle tendenze al rialzo. In Spagna l’indice dei prezzi ha toccato quota 5,1% e in Francia gli ultimi dati disponibili relativi al mese di maggio indicavano un 3,7%. L’Italia resta in linea con la media dell’area euro con il 4%.