L’Italia non è in declino e il sistema, rispetto all'Europa, tiene. Ne è convinto il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti che intervenendo in Senato sul Dpef ha spiegato: “ci è stato detto troppe volte che l’Italia è in declino e non cresce e indicato come struttura fenomenica da prendere a modello quanto accade in tanti Paesi che crescevano di più perché avevano fatto le riforme strutturali. La crisi ha evidenziato che quella crescita era prodotta dalla leva e dalla droga del debito, da plusvalori immobiliari inventati, da una cascata di fenomeni che a Ovest e a Est del blocco continentale europeo ha prodotto situazioni di crisi drammaticamente evidenti su tutto lo scacchiere. Da Ovest a Est, da Nord a Sud quanto resiste il vecchio blocco della manifattura della struttura continentale europea? Dall’Islanda alla Spagna, dal Baltico fino ai Balcani l’area della crisi si manifesta con intensità superiore a quella che si manifesta in Italia e negli altri Paesi del blocco continentale”.