3) BCE: "CRESCITA EUROPA INCERTA, DALL'ITALIA UNO SFORZO IN PIU' PER TAGLIARE LA SPESA PUBBLICA"
3) BCE: "CRESCITA EUROPA INCERTA, DALL'ITALIA UNO SFORZO IN PIU' PER TAGLIARE LA SPESA PUBBLICA"
Bce: “l’Italia deve tagliare la spesa pubblica
Secondo il bollettino mensile di settembre della Bce, “nonostante il rallentamento del ciclo economico il governo italiano prevede che la manovra di bilancio consenta un progressivo miglioramento dei conti pubblici” con un obiettivo del 2,5% nel 2008 e ulteriori riduzioni fino al pareggio nel 2011. “Questi obiettivi – ha rilevato la Bce nel bollettino mensile - sono in qualche misura meno ambiziosi di quanto contemplato nel più recente programma di stabilità per il 2008 (2,2% del Pil) e 2009 (1,5% del Pil). E' stato tuttavia confermato l'obiettivo di un bilancio strutturale in pareggio per il 2011”. Le prospettive per la crescita di Eurolandia sono “circondate da un grado di incertezza particolarmente elevato e in generale prevalgono i rischi al ribasso”. Dopo questa fase di rallentamento si prevede una “graduale ripresa”. Gli esperti della Bce prevedono che il Pil dell'area euro crescerà tra l'1,1% e l'1,7% quest'anno e tra lo 0,6% e l'1,8% nel 2009, contro l'1,5-2,1% nel 2008 e l'1-2% precedentemente stimato.