Enrico Letta: “Il nostro Paese deve darsi una nuova dimensione”

Il deputato del Partito Democratico Enrico Letta, è intervenuto nella giornata conclusiva del workshop dei giovani imprenditori di Confcommercio.  “La globalizzazione ci ha preso tutti ma noi non siamo ancora riusciti a capire la nostra giusta dimensione. Siamo un paese troppo grande ma allo stesso tempo troppo piccolo ma non ce ne rendiamo conto”. Secondo letta, l’Italia era un grande paese quando il mondo era solo occidentale, oggi con l’ingresso di miliardi di persone dobbiamo cambiare passo.  L’Europa oggi solo riunita potrebbe far parte del G8”. Un altro tema che ci caratterizza negativamente è quello della lingua: “piccoli paesi europei- ha aggiunto Letta -  hanno abbandonato da tempo l’idea dell’autosufficienza linguistica. Noi che ancora ci percepiamo grandi non capiamo il problema ma l’italiano è parlato solo da noi”. Un altro problema segnalato dal ministro ombra del Welfare è quello della classe dirigente vecchia. “Noi dovremmo interrogarci sul futuro  mentre il nostro Paese continua a parlare del passato perché la nostra classe dirigente ha vissuto quel passato e quindi conosce solo quello”. “Anche l’integrazione razziale è un grande tema sul quale bisogna confrontarsi.  Siamo un Paese chiuso all’esterno, nelle nostre università il livello di studenti e professori stranieri è il più basso in Europa? I concetti di autonomia e federalismo negli ultimi anni hanno dato il peggio di sé. Abbiamo aiutato i nostri atenei a provincializzarsi”.