4) Corte dei Conti: "difficile ridurre la pressione fiscale"

4) Corte dei Conti: "difficile ridurre la pressione fiscale"

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19 ottobre 2010
La riduzione della pressione fiscale è un obiettivo difficile da raggiungere con la crisi economica, segnata da una prolungata

La riduzione della pressione fiscale è un obiettivo difficile da raggiungere con la crisi economica, segnata da una prolungata bassa crescita del Pil, fatto inedito. Lo ha detto il nuovo presidente della Corte dei conti, Luigi Giampaolino, nel discorso alla cerimonia di insediamento. In questa fase, ha sottolineato Giampaolino, è “obbligata una linea di attenta gestione della finanza pubblica. A essa si presenta infatti un vincolo di nuova natura: la prolungata bassa crescita del Pil, evento sconosciuto nella serie storica, rende difficile conservare obiettivi di spesa espressi in quota del prodotto (così come fissare obiettivi di riduzione della pressione fiscale aggregata)”.

Nel suo intervento, il nuovo presidente della Corte ha anche sottolineato che la crisi economica ha portato a una perdita permanente di circa 130 miliardi di Pil e 70 miliardi di entrate fiscali. “Se si considera che - ha spiegato - rispetto alle proiezioni di inizio legislatura, la politica di bilancio deve misurarsi con una perdita permanente di entrate per circa 70 miliardi e di prodotto per circa 130 miliardi (e con una spesa pubblica crescente nelle prestazioni essenziali), si comprende come sia obbligata una linea di attenta gestione della finanza pubblica”.

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