Draghi: segnali negativi per prossimi trimestri, colpite famiglie ed imprese

“La congiuntura sta peggiorando” e il Pil italiano è destinato a rimanere negativo ancora per alcuni mesi. La previsione è del governatore della Banca d’Italia, Mario Draghi, secondo cui, nel nostro Paese, “gli effetti della crisi si sommano a debolezze strutturali preesistenti. Dopo il calo del Pil nel secondo trimestre”, ha aggiunto il numero uno di Palazzo Koch nel corso di un’audizione in Senato, “i più recenti indicatori confermano segnali negativi per i prossimi trimestri”. In particolare, ha proseguito Draghi, “calano i consumi delle famiglie, sotto il peso dell’erosione del debito disponibile a causa dell’inflazione e dell’aumento del servizio del debito. Le inchieste congiunturali rilevano pessimismo tra imprese e famiglie”.