8) Maddaloni: "il peso della criminalità sulle imprese è schiacciante"

8) Maddaloni: "il peso della criminalità sulle imprese è schiacciante"

DateFormat

20 gennaio 2010
Il 'peso' della criminalita' organizzata sulle imprese e' ''schiacciante'' e per le aziende campane e' ''ancora piu' insopport

Il 'peso' della criminalità organizzata sulle imprese è “schiacciante” e per le aziende campane è “ancora più insopportabile”. A sostenerlo è stato Maurizio Maddaloni, presidente di Confcommercio Campania, in occasione della presentazione dello studio sull’incidenza della criminalità sulla competitività delle aziende in Italia e in Campania.

Maddaloni ha paragonato la criminalità a un cancro che “non deve essere curato con l’aspirina”, ma con azioni mirate e concrete. “L’unica sfida da lanciare per fare impresa - ha affermato - dovrebbe essere quella della competitività”. Il tessuto campano, però, “è un corpo debole” dove questo cancro si innesta. Diventa allora fondamentale l’azione combinata di Stato e istituzioni locali. “Intanto, però, mentre si continuano a somministrare aspirine - ha aggiunto - questo corpo è aggredito anche da aliquote record per le tasse regionali e locali, a fronte di servizi modesti”. Ciò che Maddaloni chiede è “un supplemento di responsabilità da parte di tutti, nessuno escluso”.

“La Campania - ha sottolineato ancora Maddaloni - è stata tra le prime regioni in Italia dove sono stati attuati i protocolli antirapina e i sistemi di videosorveglianza. Ma mentre il sistema Confcommercio si è mosso per tempo, va registrato il ritardo con cui le istituzioni locali, per inspiegabili motivi, ancora non hanno provveduto a rendere operativo il sistema della videosorveglianza nelle aree pubbliche”. Il presidente di Confcommercio Campania si è poi soffermato sul problema dell’usura, sottolineando che “stanno lavorando affinché le confederazioni locali possano costituirsi parte civile nei processi penali in cui i commercianti sono vittime di estorsione. Fa però discutere la proposta di alcuni esponenti della Procura di Napoli di ritirare la licenza ai commercianti che non denunciano, provvedimento accompagnato anche dall’accusa di favoreggiamento. In realtà io considero questa proposta una provocazione”.

 

Banner grande colonna destra interna

Aggregatore Risorse

ScriptAnalytics

Cerca