Distribuzione automatica in "mostra" a Firenze

Distribuzione automatica in "mostra" a Firenze

Confida ha organizzato presso la Fortezza da Basso, la prima esposizione di prodotti e servizi per la distribuzione automatica professionale. Pinetti: "c'è ancora molto spazio e ancora mercato".

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7 ottobre 2013

E' solido il settore della distribuzione automatica. A dirlo, in occasione della fiera della distribuzione automatica 'VendingtoGo' alla Fortezza da Basso, a Firenze, è stata Confida, l'associazione italiana della distribuzione automatica, insieme a Confcommercio Toscana. I distributori vendono attualmente in aziende, uffici, ospedali, scuole, stazioni, luoghi di svago ma, sostiene il presidente Lucio Pinetti, "c'è ancora molto spazio e ancora mercato per la distribuzione automatica". I prodotti maggiormente consumati tramite distributore automatico sono le bevande calde  ovvero gli stessi prodotti dell'industria di marca che il consumatore può trovare nel canale retail o nei pubblici esercizi. Con 300 milioni di consumazioni all'anno in Toscana, e 550 mila di caffé al giorno, il business della distribuzione automatica risente solo marginalmente della crisi, con appena il 12% delle imprese che appare in affanno nell'ultimo anno. Il comparto crea in Toscana ricavi per 100 milioni, con una crescita negli investimenti che si aggira sul 5%.  Per quanto riguarda la produzione e vendita di vending machine l'Italia detiene la leadership mondiale, infatti, il 60% della produzione nazionale è destinata all'esportazione. Confida ha presentato al convegno, oltre ai numeri del settore, i dati relativi ai consumi agli automatici nelle scuole. Nelle 154 scuole prese a campione, per un totale di 45.000 studenti, sul totale delle consumazioni il 27% sono bottigliette d'acqua minerale. Per il resto, tra le bevande, troviamo i succhi di frutta (2%), le bibite gassate (4%), le bevande non gassate (11%). Tra gli alimenti troviamo il 19% di snack salati, il 5% di snack dolci, il 21% di barrette e l'11 per cento di prodotti freschi. E' intervenuta al convegno, tra gli altri, l'assessore al Commercio della Regione Toscana, Cristina Scaletti, che ha sottolineato le potenzialita' economiche del settore e la necessità di una "politica di qualificazione della distribuzione automatica". D'accordo il presidente Lucio Pinetti: "il nostro scopo è quello di generare valore, economico, ma anche sociale".

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