A gennaio frenata della produzione industriale
A gennaio frenata della produzione industriale
Frena la produzione industriale
Secondo l’Istat, a gennaio l’indice della produzione industriale è cresciuto del 4,2% su base annua, dopo il -1,1% di dicembre, ma su base mensile c'è stato un risultato negativo: -1,4% contro il +1,4% di dicembre: si tratta del calo mensile più significativo dall’aprile 2001 (-1,7%). I dati corretti per i giorni lavorativi indicano invece un +1,3% rispetto a gennaio 2006 (i giorni lavorativi sono stati 22, contro i 21 dello stesso mese dello scorso anno). L'indice della produzione destagionalizzato ha segnato invece una diminuzione dell'1,4% rispetto a dicembre 2006. In particolare, l'indice della produzione industriale corretto per i giorni lavorativi ha segnato, nel confronto con gennaio 2006, variazioni positive per i raggruppamenti dei beni strumentali (+7,3%), dei beni di consumo (+2,4% per il totale, +2,9% per i beni non durevoli, + 0,4% per i beni durevoli) e dei beni intermedi (+1,9%). Il raggruppamento dell'energia ha registrato una variazione negativa dell'8,9%. Gli indici destagionalizzati dei raggruppamenti principali di industrie hanno presentato diminuzioni congiunturali del 3,4% per l'energia, del 2,7% per i beni di consumo (meno 3,9% i beni durevoli e -2,0% i beni non durevoli), del 2,3 per i beni strumentali e dell'1,6% per i beni intermedi. Gli incrementi tendenziali più ampi si sono registrati nei settori delle macchine e apparecchi meccanici (+9,5%), delle industrie tessili e abbigliamento (+8,0%), del metallo e prodotti in metallo (+6,6%) e della gomma e materie plastiche (+5,1%). Le diminuzioni più marcate hanno riguardato i settori dell'energia elettrica, gas e acqua (-12,9%), delle pelli e delle calzature (-6,1%), del legno e prodotti in legno (-3,7%) e della carta, stampa ed editoria (-2,7%).