A giugno inflazione in frenata
A giugno inflazione in frenata
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Secondo la stima preliminare dell’Istat, l’inflazione a giugno è scesa al +1,3% annuo, rallentando rispetto al +1,4% di maggio. Su base mensile i prezzi al consumo sono rimasti invariati. Sulla base dei dati finora pervenuti, aumenti mensili dell’indice per l’intera collettività si sono verificati per i capitoli Altri beni e servizi (+0,4%), Ricreazione, spettacoli e cultura (+0,2%) e Abbigliamento e calzature e Mobili, articoli e servizi per la casa (per entrambi +0,1%). Variazioni nulle si sono registrate nei capitoli Bevande alcoliche e tabacchi, Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili, Istruzione e Servizi ricettivi e di ristorazione. Variazioni congiunturali negative si sono verificate nei capitoli Trasporti (-0,3%), Servizi sanitari e spese per la salute (meno 0,2%), Prodotti alimentari e bevande analcoliche e Comunicazioni (per entrambi -0,1%).
Gli incrementi tendenziali più elevati si sono registrati nei capitoli Trasporti (+3,7%), Altri beni e servizi (+3,3%) e Istruzione (+ 2,5%). Variazioni tendenziali negative si sono verificate nei capitoli Comunicazioni (-1%) e Prodotti alimentari e bevande analcoliche (-0,4%).Gli incrementi tendenziali più elevati si sono registrati nei capitoli trasporti (+3,7%), Altri beni e servizi (+3,3%) e Istruzione (+2,5%). Variazioni tendenziali negative si sono verificate nei capitoli Comunicazioni (-1%) e Prodotti alimentari e bevande alcoliche (-0,4%).