A MILANO UNA PASQUA DA 25 MILIONI DI EURO

A MILANO UNA PASQUA DA 25 MILIONI DI EURO

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5 aprile 2007
A Milano una Pasqua da 25 milioni di euro

A Milano una Pasqua da 25 milioni di euro

 

Festività pasquali da 25 milioni di euro per i milanesi tra spesa in pasticceria soprattutto per uova e colombe e in macelleria per le carni tipiche. Vince l’agnello sul capretto scelto dal 60% circa e la colomba sull’uovo (83%). Vendite positive: meglio del solito per un macellaio su tre circa e per la metà dei pasticceri. E la Pasqua si fa globale col capretto che viene dalla Francia (il dato per l’Italia è che l’88% dell’import di agnello del 2006 è francese), l’agnello dalla Spagna (34,4%), il cioccolato dalla Costa d’Avorio (11,3%). Emerge dalle rilevazioni su macellerie e pasticcerie da un’indagine dell’Unione del Commercio di Milano in collaborazione con l’Associazione macellai di Milano ed Epam, l’Associazione milanese dei pubblici esercizi e da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano su dati Istat 2006. “Valorizzare le feste anche con i prodotti tipici nei locali e negozi di qualità significa costruire un ponte tra tradizione ed innovazione - ha commentato Carlo Sangalli, presidente di Confcommercio e della Camera di commercio di Milano. “I luoghi della qualità soprattutto in occasione delle feste sono poi un simbolo. E sui simboli si ricostruiscono appartenenze e sviluppo equilibrato: sarebbe contraddittorio â€" ha concluso Sangalli - che un territorio aperto a tutte le culture disperdesse la propria".

 

 

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