A Napoli su il sipario sul "Girone dei Golosi"

A Napoli su il sipario sul "Girone dei Golosi"

La mostra-mercato allestita da Confcommercio in Piazza Carità fino al 24 dicembre ha come protagonista la "cultura del cibo" e la sua appartenenza territoriale. Russo: "è la dimostrazione di come con le sinergie sia possibile fare molto". De Magistris: "una bella iniziativa". Russo: "innovazione via di uscita dalla crisi".

DateFormat

9 dicembre 2015

"Napoli punta sulla qualità dei suoi prodotti, sul decoro, sul recupero delle sue piazze. E' questa la direzione di una città che partecipa sempre di più allo sviluppo del proprio territorio, e la mostra-mercato di Piazza Carità rappresenta una bella iniziativa realizzata da Confcommercio con il Comune". Lo ha detto il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, inaugurando "Il Girone dei Golosi", che ha come protagonista la "cultura del cibo" e la sua appartenenza territoriale. La manifestazione resterà aperta fino al 24 dicembre. "Il nostro obiettivo - ha continuato de Magistris - è ribaltare il marchio negativo che per anni ha contraddistinto questa città e la nostra regione: sappiamo che alcuni criminali hanno rovinato piccoli pezzi del nostro territorio, ma ci sono tante aree che sono pure e che possono contare su una imprenditoria agricola, commerciale e industriale di grande qualità". Secondo Pietro Russo, presidente di Confcommercio Napoli, "è la dimostrazione di come con le sinergie sia possibile fare molto: siamo riusciti a realizzare un mercato attrattivo con prodotti di qualità e questo ci dà fiducia per un'economia che deve basarsi sull'artigianato e la piccola industria". "E' fondamentale puntare intensamente sulla qualità e riaffermare le eccellenze napoletane - ha sostenuto Enrico Panini, assessore al Commercio del Comune di Napoli - : è questo il modo per rendere la nostra città ancora più grande, puntando sul lavoro e la ricchezza delle donne e degli uomini napoletani". In conclusione, Arianna Cavallo, presidente di Terziario Donna Confcommercio Napoli, ha sottolineato come sia "possibile realizzare un commercio itinerante di qualità e valorizzare i prodotti locali. Tante aziende di grande importanza hanno aderito a questa iniziativa, a dimostrazione di quanto ci sia volontà di fare".

 

Russo: "innovazione  via di uscita dalla crisi"

"Il terziario è di fronte ad uno scenario in movimento, con le imprese che in gran parte hanno compreso che devono innovare per restare sul mercato e che il mutamento tecnologico ed organizzativo è la via maestra per uscire dalla crisi. Il fatturato del commercio elettronico al dettaglio supererà nel 2015 i 7 miliardi di euro, e per la prima volta le vendite di abbigliamento (32% del totale) supereranno quelle relative all'elettronica (27%). Questo significa che i consumatori si stanno spostando sul web anche per categorie di acquisti finora effettuati nei negozi tradizionali". Lo ha detto Pietro Russo, presidente di Confcommercio Imprese per l'Italia Napoli, intervenendo allo Smau- Stati Generali dell'innovazione, Premio innovazione digitale. "Purtroppo - ha continuato - i dettaglianti tradizionali non sono ancora in grado di intercettare in misura significativa questo trend: il grosso delle vendite viene effettuato sul web da soggetti equiparabili alla grande distribuzione. C'è però un dato che induce all'ottimismo: oltre il 60% dei dettaglianti è attivo sul web con un sito o una pagina sui social network che viene curata quotidianamente ed utilizzata sia per la promozione dei prodotti aziendali che come canale di comunicazione con la clientela". "I dettaglianti utilizzano l'innovazione digitale principalmente per due scopi: rendere più efficiente la gestione aziendale (soprattutto riguardo a contabilità, scorte e magazzino) e migliorare qualità ed intensità dei rapporti con i clienti. Quest'ultimo è l'aspetto più innovativo. Quasi il 90% dei dettaglianti ha fatto almeno un minimo investimento in tecnologie e strumenti digitali per incrementare le relazioni con i clienti. Il terziario - ha concluso Russo - è diventato un veicolo di innovazioni che si riflettono nella vita quotidiana di tutti i cittadini. La sperimentazione di nuovi formati commerciali è innovazione tanto quanto lo è l'informatizzazione aziendale e l'utilizzo delle tecnologie digitali per innovare i servizi alla clientela e la gestione aziendale". 

Banner grande colonna destra interna

Aggregatore Risorse

ScriptAnalytics

Cerca