Grande successo della manifestazione "Salviamo l'impresa", cui hanno partecipato circa 1.500 appartenenti alle tredici Associazioni di rappresentanza dell'agricoltura, dell'artigianato, del commercio, del turismo, dell'industria e della cooperazione.

 

 

 

 

 

Le imprese sono allo stremo e tutte le Associazioni intendono costruire con forza e determinazione una possibilità di futuro per tornare a crescere con slancio, per fornire lavoro e valore al Paese. Questo lo spirito con il quale circa 1.500 manifestanti si sono ritrovati il 18 aprile in Piazza del Popolo a Ravenna per difendere l'economia del territorio. Sul palco i presidenti  di AGCI, CIA, CNA, Coldiretti, Confagricoltura, CONFIMI, Confartigianato, Confcommercio, Confcooperative, Confesercenti, Confindustria, Copagri e Legacoop. Prima di scendere in piazza le Associazioni hanno incontrato i Comuni, la Provincia e i consiglieri regionali presso la Camera di Commercio. Al termine della manifestazione, una delegazione ha consegnato al prefetto il documento con le richieste e le rivendicazioni delle Associazioni.  Gli imprenditori chiedono  la riduzione della pressione fiscale, evitando ulteriori innalzamenti delle aliquote IVA, diminuendo l'imposizione IRAP, escludendo dall'IMU gli immobili strumentali all'attività d'impresa, ridefinendo il tributo rifiuti e i servizi TARES. E di dare credito alle imprese, semplificando norme e procedure ad ogni livello, pagando i debiti della Pubblica Amministrazione, comprimendo il cuneo fiscale e attuando il Patto per lo Sviluppo sottoscritto con Provincia, Comuni e Camera di Commercio.