Nell'ambito di Confcommercio una quarantina di imprenditori del territorio Modena-Ciccarello-Laboccetta si sono aggregati per chiedere interventi in grado di innalzare la soglia di sicurezza nella zona.

Una quarantina di imprenditori del settore del commercio del territorio Modena-Ciccarello-Laboccetta di Reggio Calabria ha dato vita, nell'ambito della Confcommercio, ad un gruppo d'azione per chiedere interventi in grado di innalzare la soglia di sicurezza nella zona interessata. ''Scippi in vicinanza di esercizi commerciali - afferma il portavoce del gruppo, Attilio Funaro, direttore di Confcommercio - furti o danneggiamenti di autovetture i cui proprietari sono impegnati in compere o a danno degli addetti all'attività, rapine consumate a mano armata in semplici negozi coì come a danno di impianti di distribuzione di carburanti, sono le nuove espressioni di una delinquenza che colpisce la piccola impresa, oggi quasi quotidianamente, sono la realtà del quartiere Modena-Ciccarello e del bel Viale Laboccetta in una città dove, malgrado il grande repulisti operato dalle Forze dell'Ordine, di notte le macchine continuano a bruciare, gli imprenditori come Salvatore D'Amico continuano ad essere intimiditi, la pratica del 'cavallo di ritorno' quasi istituzionalizzata''. Il Gruppo, che a breve si presenterà al Prefetto, chiede,
immediatamente, che tutta l'area venga monitorata con sistemi di video sorveglianza e che venga istituito nel quartiere, la limite a turnazione, un posto fisso e di pronto intervento delle Forze
dell'Ordine e che sia assicurata la vigilanza radiomobile''.