A Reggio Calabria una "rete" a favore delle imprese per il rilancio economico del territorio

A Reggio Calabria una "rete" a favore delle imprese per il rilancio economico del territorio

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12 luglio 2017

Sempre più imprese sono in difficoltà e sempre più sono le saracinesche abbassate, vuoi per la crisi economica ma anche per il primato che Reggio Calabria ha di città più tartassata d'Italia. Per la prima volta si sono riuniti in Confcommercio, sotto la guida del presidente Giovanni Santoro e il coordinamento dal direttore provinciale Marisa Lanucara, il rappresentante della Città Metropolitana e quelli del Comune (assessori e dirigenti dei comparti urbanistica, attività Produttive, Welfare e Politiche Comunitarie) insieme agli ordini degli architetti, dei geometri e dei commercialisti per discutere di rigenerazione urbana, strategie di marketing territoriale e progetti di rete sfruttando i POR Plurifondo 2014-2020 Calabria. Un secondo incontro che segue la stipula del protocollo d'intesa del 23 marzo scorso tra Amministrazione comunale e Confcommercio Reggio Calabria per la riqualificazione e rigenerazione sociale ed economica delle aree urbane. Due ore di confronto totale con la parte attiva della città, linfa vitale dell'economia, che mai come in questo periodo storico ha bisogno d'aiuto e di fare quadrato con tutti gli attori interessati per rimettersi in gioco e insieme trovare soluzioni per tornare ad attrarre e piacere, basti pensare che ad oggi Reggio Calabria è la prima città per beni confiscati alla mafia.  Un tavolo importante per le imprese del territorio e per tutti i componenti, convinti che questo è il momento giusto per gettare le basi perché nel tempo possa cambiare qualcosa, magari riuscendo ad accedere ai finanziamenti regionali previsti dal Por Calabria che ammontano a oltre due miliardi di euro. Bisogna rilanciare l'insieme delle attività economiche su strada come negozi, artigiani, mercati, bar, attività culturali e realizzare servizi per cittadini e imprese nonché iniziative promozionali e marketing territoriale dalla montagna al mare. "Da noi – ha denunciato il presidente Santoro - è tutto vietato, c'è bisogno di procedure burocratiche snelle e veloci e rivedere qualche norma vigente, da noi continua il declino. Rappresentiamo una realtà di cui le amministrazioni devono tener conto". Un ruolo importante e strategico è quello della Città Metropolitana, presente per l'occasione il vicesindaco Riccardo Mauro, che ha dimostrato grande sensibilità ai problemi delle imprese ed è pronta a confrontarsi nei tavoli regionali dalla parte dei commercianti. 

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