Addio al "Click day", l'Agenzia delle Entrate cambia la procedura dei rimborsi

Addio al "Click day", l'Agenzia delle Entrate cambia la procedura dei rimborsi

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29 ottobre 2009
Addio click day

Addio click day. L’Agenzia delle Entrate manda in soffitta il meccanismo telematico che stabiliva la priorità per l'assegnazione del rimborso del 10% Irap. Dopo aver ascoltato le categorie e gli ordini professionali - annuncia l’Agenzia in una nota - sono state stabiliti nuovi criteri che daranno priorità alle annualità più remote, quindi ai rimborsi che partiranno dal 2004, per poi procedere con quelle più vicine. E’ inoltre stata fissata anche una nuova agenda delle scadenze, differenziata per Regioni.

I primi a dover inviare le domande, secondo il calendario regionale, saranno i contribuenti del Molise, della Basilicata e della Calabria, con l’apertura del canale telematico fissata per le 12 del 17 novembre. Gli ultimi, invece, saranno i contribuenti-società della Lombardia, il prossimo 11 dicembre. La data differenziata per Regione non influirà sulla priorità, che invece sarà legata alle annualità di rimborso richieste e, solo all’interno della stessa annualità, all’ordine di presentazione.  L’intento del nuovo 'piano di invio' - spiega l’Agenzia delle Entrate - è esclusivamente quello di evitare una concentrazione delle trasmissioni telematiche nelle prime ore di avvio della procedura, con potenziali difficoltà tecniche di gestione. In nessun caso l’appartenenza a una regione per cui la procedura sarà attivata successivamente rispetto ad altre potrà penalizzare la tempistica di erogazione dei rimborsi”.

Sul fronte dei tempi di trasmissione le istanze di rimborso, i cui termini di presentazione scadono nel periodo che va dal 29 novembre 2008 alla data di attivazione della procedura per la loro presentazione (secondo il programma allegato al provvedimento), potranno essere inviate entro 60 giorni dalla data di apertura del canale telematico. Le altre domande di rimborso, per le quali i termini di presentazione scadono successivamente al sessantesimo giorno dalla data di attivazione della procedura, potranno essere inviate entro l’ordinario termine dei 48 mesi previsto per i rimborsi dei versamenti diretti.

Ai fini del pagamento del rimborso - afferma ancora l’Agenzia – “saranno soddisfatte in prima battuta le richieste liquidate che si riferiscono ai periodi di imposta più remoti e, nell’ambito dello stesso anno d’imposta, sarà data priorità alle istanze di rimborso secondo l’ordine di presentazione. Nel 2011 saranno erogati prima i rimborsi residui relativi alle annualità eventualmente non completate nel 2010 e, qualora i limiti di spesa non consentano di pagare per intero i rimborsi relativi a una determinata annualità, questi saranno erogati ripartendo le disponibilità proporzionalmente tra tutti i contribuenti titolari di un’istanza validamente liquidata dall’Agenzia”.

Per le Entrate la nuova procedura è “a prova di tempestività ed equità”. L’erogazione dei rimborsi avverrà infatti dando la precedenza alle annualità meno recenti e soltanto nel 2011, per evitare l’eccessiva frammentazione dei rimborsi anche di modesta entità, nel caso di insufficienza del limite di spesa, si farà ricorso alla ripartizione proporzionale delle somme tra tutti i contribuenti.

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