Aeroporti toscani: "non sia la politica a decidere la fusione"

Aeroporti toscani: "non sia la politica a decidere la fusione"

Stefano Bottai, presidente di Confcommercio Toscana, interviene sull'ipotesi di fusione tra Adf e Sat: "le decisioni spettano solo alle società aeroportuali interessate".

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19 gennaio 2011

''Non è compito della politica imporre una fusione'' tra gli aeroporti di Firenze e Pisa, perché ''queste decisioni spettano alle società aeroportuali interessate''. Lo afferma in una nota Stefano Bottai, presidente regionale di Confcommercio Toscana, sull'ipotesi di fusione tra Adf e Sat. ''Per fare sistema e far crescere le due realtà aeroportuali non serve una società unica, ma serve mettere il sistema economico rappresentato dalle due società nelle condizioni di essere concorrenziale'', aggiunge Bottai, secondo il quale ''non si può impedire la costruzione di una nuova pista alla società
Aeroporto di Firenze, se inserita in una corretta programmazione economica dello scalo, al fine di ottenere un aeroporto degno del rango turistico che essa meritatamente occupa''. Secondo il
presidente di Confcommercio Toscana, ''per contrastare la concorrenza extra-regionale di Bologna'' meglio progetti come l'Alta Velocità regionale Firenze-Pisa: 'il potenziamento del
collegamento fra le due città è un intervento strategico per il sistema Toscana. Non solo per gli aeroporti, ma anche per il turismo e per sottrarre la mobilità dalle arterie stradali''.

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