AGRICOLTURA E PESCA

1) Lavori del Consiglio Ue

a) Sviluppo regionale

Il Consiglio ha adottato un regolamento che modifica il regolamento sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del FEAOG. La proposta iniziale mirava a consentire ai nuovi Stati membri di conformarsi alle norme stabilite dalla Comunità in materia di ambiente, sanità pubblica, salute delle piante e degli animali, benessere degli animali e sicurezza sul lavoro fino al momento in cui tali norme dovranno essere effettivamente applicate, erogando agli agricoltori aiuti supplementari per compensare i costi derivanti dall'adeguamento alle norme. Nel Regolamento 1257/99 del Consiglio è introdotta una deroga provvisoria per un periodo di tre anni (2004-2006) per consentire ai nuovi Stati membri di tenere conto in determinate circostanze, ai fini della determinazione del livello di sostegno annuo per l'attuazione della misura "rispetto delle norme", dei costi relativi agli investimenti. I costi relativi agli investimenti possono essere considerati per determinare il livello del sostegno annuo. Il regolamento fissa un massimale di 25.000€ per azienda agricola. Tale misura non incide sul bilancio della Comunità europea e sarà finanziata nell'ambito della dotazione per il periodo 2004-2006 approvata per i nuovi Stati membri.

2) Lavori della Commissione europea

a) Regime d'importazione delle banane ed allargamento

La Commissione ha adottato un regolamento che definisce le misure specifiche applicabili alle importazioni di banane dopo l'ampliamento. Essa ha altresì pubblicato una nota all'attenzione degli operatori del settore chiedendo loro di farsi conoscere. L'obiettivo di tale procedura è di istituire una lista degli operatori dell'Ue 15 che riempiono le condizioni permettendo loro di essere considerati sia come degli operatori tradizionali sia come degli operatori non tradizionali e che hanno approvvigionato il mercato dei nuovi Stati membri nel corso degli ultimi anni. Una lista analoga degli operatori stabiliti nei nuovi Stati deve essere attuata dalle autorità competenti. Il regolamento della Commissione specifica i documenti da fornire per giustificare lo statuto di operatore tradizionale o non tradizionale. Una stretta cooperazione tra le amministrazioni dei nuovi Stati, la Commissione e l'Ue 15 è necessaria. Il regime attuale prevede il passaggio ad un sistema unicamente tariffario dal 2006. Nel corso di tale fase transitoria, le banane sono importate nell'Ue attraverso licenze d'importazione concesse in funzione del commercio passato. Il dispositivo attuale di concessione delle licenze d'importazione è gestito, in un'ampia misura, sulla base di riferimenti storici (83% delle quantità di contingenza sono destinate agli "importatori tradizionali"). Tuttavia, affinché gli operatori non tradizionali possano continuare a praticare il commercio delle banane, il 17% delle quantità sono riservate agli operatori che non dispongono di un riferimento storico sufficiente.

b) Promozione dei prodotti agricoli Ue nei paesi terzi

La Commissione europea ha approvato un serie di azioni d'informazione e di promozione a favore dei prodotti agricoli nei paesi terzi. Gli Stati membri hanno trasmesso alla Commissione per esame, sei programmi di promozione e di informazione. I cinque programmi accettati sono orientati sugli Stati Uniti, il Canada, il Giappone, la Svizzera, la Russia, il Brasile e la Cina.  I prodotti interessati sono i vini, la frutta, l'olio d'oliva, i formaggi e i prodotti biologici. Le spese stimate per l'Ue sono di circa 3 milioni di euro (50% del budget dei programmi).