Alcol: i divieti non riguardano chi è già autorizzato

Alcol: i divieti non riguardano chi è già autorizzato

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha chiarito che il divieto di vendita e consumo di bevande alcoliche non coinvolge le attività su aree pubbliche che, già autorizzate, esercitano legittimamente la vendita. Fiva: "finalmente si fa chiarezza".

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31 luglio 2009
“Finalmente si fa chiarezza: ora i Comuni, a cominciare da Milano, non hanno più alibi, ma chi vuole colpire gli abusivi potev

“Finalmente si fa chiarezza: ora i Comuni, a cominciare da Milano, non hanno più alibi, ma chi vuole colpire gli abusivi poteva farlo e può continuare a farlo”. Questo il commento del presidente nazionale degli ambulanti (Fiva Confcommercio) e milanese (Apeca Unione del Commercio), Giacomo Errico, sul chiarimento del Ministero dello Sviluppo Economico che, grazie all’impegno Confcommercio e facendo giustizia di interpretazioni troppo estensive date con la legge comunitaria 2008, ha chiarito come il divieto di vendita e consumo di birra e altre bevande alcoliche non coinvolge tutte quelle attività su aree pubbliche – dai chioschi ai mercati alle manifestazioni fieristiche e sportive – che, in forza di autorizzazioni precedenti, esercitano legittimamente la vendita.

Resta il già esistente divieto di vendita e di somministrazione dalle 24 alle 7 del mattino.

 

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