Alemanno: “no all’abusivismo, più spazio ai piccoli esercizi”

“Dobbiamo vincere due sfide. La prima è che dobbiamo avere tolleranza zero verso tutte le forme di abusivismo commerciale oltre che di vendita di merci contraffatte. Se non si uccide questo mostro non c’è alcuna possibilità di avere equilibri accettabili per consumatori e commercianti”. Lo ha detto Gianni Alemanno, sindaco di Roma, intervenendo all’Assemblea 2008 di Confcommercio Roma. Per Alemanno “questa è la premessa, ma poi c’è un altro aspetto: dobbiamo ridurre l’incidenza di centri commerciali nella città di Roma. Negli anni passati c’è stato un eccesso di cubature destinate ai centri commerciali. Questo fatto sta rischiando di distruggere il tessuto commerciale della città senza creare vere opportunità per i consumatori. Infine bisogna favorire la professionalità dei commercianti perché dobbiamo evitare che il commercio diventi un rifugio per chi perde il lavoro e si improvvisa commerciante o ristoratore. Roma cresce se darà spazio alle piccole e medie imprese”.     

L’intervento del sindaco si è chiuso con un appello a favore della professionalità dei commercianti: “basta – ha detto Alemanno - con le demonizzazioni di questa categoria: non sempre il commerciante è responsabile dell’aumento dei prezzi, spesso è il primo a pagarne le conseguenze”.

Il presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti, ha messo a fuoco nel suo intervento quattro punti: no alla proliferazione dei centri commerciali, più infrastrutture, spazio alla formazione e al mondo del lavoro e valorizzazione dei borghi. Nell’ottica della valorizzazione di Roma e della sua vasta area, ha detto Zingaretti, è necessario “inserire all’interno del piano territoriale provinciale generale (Ptpg) la co-pianificazione anche per quanto riguarda la nascita dei centri commerciali sul territorio”. La crescita dell’hinterland romano passa anche attraverso la lotta ai localismi e alla burocrazia, ma anche alla valorizzazione dei borghi e dei comuni; poi le infrastrutture materiali con i dieci corridoi della mobilità e immateriali con il superamento del digital devide. Per il

presidente Zingaretti, migliorando le condizioni di vita dei cittadini “si può combattere la percezione di insicurezza legata, non solo al crimine organizzato, ma anche all’incertezza sulla vita”.