Alitalia: Cai torna in campo, ma c'è l'ostacolo Ryanair

Alitalia: Cai torna in campo, ma c'è l'ostacolo Ryanair

La Compagnia aerea italiana ha prorogato al 15 ottobre l'offerta per l'acquisizione della compagnia. Intanto, la compagnia low cost irlandese ha annunciato di aver inviato un reclamo formale alla Commissione europea.

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3 ottobre 2008
Alitalia: Cai torna in campo, ma c’è l’ostacolo Ryanair

Alitalia: Cai torna in campo, ma c’è l’ostacolo Ryanair

 

Ryanair all’attacco della privatizzazione di Alitalia. La compagnia low cost irlandese ha infatti annunciato di aver inviato un reclamo formale alla Commissione europea contro il piano di salvataggio della Magliana sostenendo che sia stata violata la concorrenza attraverso “aiuti di Stato non consentiti”. Non si comprende però se il ricorso del gruppo di Michael O’Leary contesti il prestito ponte da 300 milioni, il decreto che modifica la legge Marzano o il piano Fenice elaborato da Intesa San Paolo. “Il Governo italiano - si è limitato ad affermare in una nota il direttore legale di Ryanair, Jim Callaghan - ha cancellato fino a 2 miliardi di euro di debiti di Alitalia, garantisce gli investimenti dei componenti del consorzio e ha sottoscritto forti concessioni ai sindacati in cambio del loro accordo a questo piano ridicolo”.

Il pressing della low cost irlandese giunge mentre in Italia, fra Milano e Roma, si cerca di imprimere un’accelerazione al salvataggio di Alitalia. Il Senato ha approvato con 149 sì e un solo voto contrario il decreto legge che modifica la legge Marzano sulle grandi aziende in crisi. Il provvedimento passa alla Camera con due novità introdotte da altrettanti emendamenti. I piccoli azionisti saranno risarciti con le risorse del fondo speciale, istituito con la Finanziaria 2006, che indennizza le vittime di frodi finanziarie. Il fondo è alimentato con le risorse che derivano dai cosiddetti “conti dormienti” a cui si aggiungeranno gli assegni circolari, i buoni fruttiferi e le polizze vita non riscossi entro i termini di prescrizione. La seconda novità è la possibilità per la nuova Alitalia di effettuare assunzioni a tempo determinato di personale pur essendo in regime di cassa integrazione.

Mentre Palazzo Madama approvava la legge, a Milano si riunivano gli azionisti di Compagnia aerea italiana. Un incontro di mezz’ora per ratificare all’unanimità il ripristino dell’offerta, presentata il primo settembre 2008 (e poi ritirata dopo il no di sei sigle sindacali su nove) per l’acquisizione di Alitalia. L'offerta è prorogata al 15 ottobre, mentre la nuova assemblea di Cai è fissata per il giorno precedente. Il presidente della società, Roberto Colaninno, ha reso noto che nel corso della riunione si è parlato del partner straniero ma la scelta, ha spiegato l’ad di Intesa Sanpaolo, Corrado Passera, “avverrà nelle prossime settimane”.

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