Alitalia: il Governo ottiene la fiducia sul decreto legge

Alitalia: il Governo ottiene la fiducia sul decreto legge

I sì sono stati 309, i no 250. I deputati presenti in aula al momento della votazione erano 561, i votanti sono stati 559 e due gli astenuti.

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21 ottobre 2008
Alitalia: il Governo mette la fiducia sul decreto legge

Alitalia: il Governo ottiene la fiducia sul decreto legge   

 

Il governo ha ottenuto la fiducia alla Camera sul decreto-Alitalia. I sì sono stati 309, i no 250. I deputati presenti in aula al momento della votazione erano 561, i votanti sono stati 559 e due gli astenuti. La maggioranza necessaria per la fiducia era di 280 voti.

Intanto i vertici di Compagnia aerea italiana, assieme a quelli di Intesa SanPaolo, si sono riuniti per mettere a punto tutto il necessario per l’assemblea dei soci in programma il 28 ottobre per dare l’ok all’offerta vincolante per rilevare la parte volo di Alitalia. Precisando che “non c’è nessun problema fra i soci, la cordata è ricca”, il consigliere delegato di Intesa SanPaolo, Corrado Passera, ha chiarito anche: “andremo avanti solo quando avremo tutte le autorizzazioni necessarie”, facendo intendere che occorre aspettare il via libera di Bruxelles al prestito ponte da 300 milioni dato ad Alitalia dal precedente governo, così come il via libera dell’Enac al certificato di operatore aereo.

I vertici della Cai, il presidente Roberto Colaninno e l’ad Rocco Sabelli, con Gaetano Micciche', responsabile corporate di IntesaSanpaolo hanno poi incontrato a Palazzo Chigi il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta. Proseguono, intanto, gli incontri fra i tecnici di Cai, Air France-Klm, Alitalia e AirOne per verificare le sinergie e i vantaggi da un’alleanza (la prossima settimana toccherà a Lufthansa e quella successiva a British Airways). E continua il confronto per la stesura dei contratti fra Cai e sindacati.

“Ormai la fretta è diventata un obbligo. Non solo perché si stanno bruciando le ultime risorse residue, ma anche perché ci sono obblighi di ogni tipo”, ha detto il segretario della Cisl Raffaele Bonanni. Per quanto riguarda infine i piloti, Anpac e Up hanno abbandonato quello che era diventato un cavallo di battaglia e motivo di scontro con le altre sigle, cioé il contratto da dirigenti per i comandanti che le due associazioni volevano trattare da sole ad un tavolo esclusivo.

a Cai.

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