Alitalia:la trattativa torna nelle mani del Governo

Il Consiglio dei ministri “con propria delibera può procedere all’individuazione di uno o più soggetti che possano concorrere ad una offerta� per Alitalia. Il ministro dell’Economia, Giulio Giulio Tremonti ha spiegato così i contenuti del decreto varato dal Consiglio dei Ministri secondo il quale non sono validi “gli obblighi informativi previsti per le società quotate, ed il soggetto potrà acquisire le informazioni che ritiene necessario presso la società Alitalia�. Il Governo lavorerà dunque senza dover rispettare gli obblighi di informazione al mercato previsti per le società quotate in Borsa, come appunto Alitalia. Il ministro ha poi ricordato i numeri del bilancio 2007 per sottolineare che “Alitalia non è piu' in grado stando da sola di dare una risposta ai fattori di criticità del mercato�. Cedere il controllo ad un nuovo azionista “è l’unica alternativa per permettere la continuità aziendale�. Da qui la scelta di gestire direttamente la procedura per arrivare all’offerta di un nuovo potenziale azionista.

Sul fronte dell’azienda, Alitalia nominerà advisor Intesa Sanpaolo, che “ha avuto contatti con la compagnia� nei giorni scorsi. Intanto il Consiglio dei Ministri “nella consapevolezza di non dover perdere tempo� ha adottato una delibera per il mandato a Intesa a “promuovere o ricercare un’offerta sul mercato�. Il Governo può intervenire “ora che è stata garantita la continuità aziendale� con il prestito ponte e con la norma che ne consente l’utilizzo a copertura delle perdite. E può farlo anche considerando cosa non ha funzionato nei precedenti tentativi di privatizzazione, dice il ministro. Per esempio: “sappiamo cosa non c’è più: cioè Air France. Forse non c’è mai stata�.