Alitalia: lo "stop" delle compagnie europee

Alitalia: lo "stop" delle compagnie europee

La British Airways e altre cinque compagnie aeree hanno scritto al commissario europeo ai Trasporti, Antonio Tajani, per protestare contro il supporto fornito dal governo italiano all'Alitalia. "Violate le regole sulla concorrenza e sugli aiuti di Stato".

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4 giugno 2008
Alitalia: titolo sospeso in Borsa, arriva il “super-decreto�

Alitalia: titolo sospeso in Borsa, arriva il “super-decreto�

 

Dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto legge che riavvia la privatizzazione della compagnia, è stato sospeso a Piazza Affari il titolo Alitalia. Borsa Italiana, dopo una valutazione effettuata con la Consob, ha infatti deciso di togliere dalle contrattazioni le azioni ordinarie, le obbligazioni e i relativi derivati fino a nuova comunicazione. Il provvedimento pubblicato in Gazzetta, e illustrato quattro giorni fa dal ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, prevede che il Consiglio dei ministri possa individuare uno o più soggetti qualificati che “anche nell'interesse di Alitalia, promuovano in esclusiva, per conto terzi ovvero anche in proprio, la presentazione di un’offerta, indirizzata all’azionista o alla società�.

Intanto ieri il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Elio Vito, ha annunciato che le norme sulla trasformazione del prestito ponte da 300 milioni di euro in patrimonio e sulla privatizzazione di Alitalia confluiranno nel decreto legge che tornerà all’esame della commissione Trasporti della Camera. “Questo - ha spiegato il ministro - è anche un modo per rispondere ai rilievi della Ue perché così emerge che il prestito è finalizzato alla privatizzazione�. Il super-decreto Alitalia, nel passaggio in commissione, conterrà dunque le due norme che ora si trovano nei due decreti fiscali approvati dal Governo. Il decreto - che sarà discusso già dalla prossima settimana, dovrà tornare a Palazzo Madama per essere convertito in via definitiva entro il 22 giugno.

Per quanto riguarda il prestito ponte e la successiva trasformazione in patrimonio netto, la Commissione europea non commenta le indiscrezioni secondo cui Bruxelles sarebbe pronta ad aprire una procedura d’infrazione a carico dell’Italia per aiuti di Stato. L’intervento, che potrebbe essere comunicato già mercoledì prossimo, lascerebbe comunque al Governo circa quattro mesi di tempo per trovare un acquirente ed evitare così la condanna dell’Ue. Il ministro Tremonti ha difeso l’intervento dell’Esecutivo dicendo, in sostanza, che Palazzo Chigi avrebbe trovato un compratore per la compagnia ottenendo così il disco verde di Bruxelles. “Un conto - ha sottolineato il numero uno di via XX settembre - è un aiuto di Stato secco, un conto è un aiuto di Stato per favorire le privatizzazioni. Ci sono aiuti che forse sono ammessi perché sono strumentali ad un’operazione di mercato�.

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