ALITALIA:TUTTO DA RIFARE

ALITALIA:TUTTO DA RIFARE

Il Tesoro ad un bivio. Prodi rassicura: "Varie ipotesi su Alitalia" Monito dell'Ue: "No agli aiuti di Stato". Napolitano: "Niente strappi con l'Europa". Borsa: il titolo perde quasi il 4 per cento.

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18 luglio 2007
Alitalia: tutto da rifare

Alitalia: tutto da rifare

 

La gara per la privatizzazione di Alitalia è giunta al capolinea. In tarda serata il ministero dell'Economia ha comunicato la chiusura della procedura annunciando con una nota che "le proprie ulteriori determinazioni in merito alla partecipazione detenuta nella compagnia di bandiera, saranno comunicate ai mercati non appena verranno assunte". Il titolo Alitalia ha reagito con un tonfo in Borsa (-3,91 % a quota 0,772 euro). 

 All'origine del flop c'e' la doppia rinuncia di AirOne, resa nota martedi' sera, e del fondo americano Matlin Patterson, il candidato su cui il Tesoro aveva puntato fino all'ultimo. Ieri il consorzio formato da Tpg, Matlin Patterson e Mediobanca ha precisato con un comunicato di non ritenersi piu' in gara per l'acquisizione della compagnia di bandiera ribadendo la decisione "di non procedere oltre" presa il 29 maggio scorso. Ora il Tesoro si trova ad un bivio: procedere ad una trattativa diretta o al commissariamento dell'azienda. "Si e' concluso un processo come non volevamo e adesso stiamo gia' riflettendo su cosa fare per il futuro. Certamente questo dimostra come fosse profonda la crisi della compagnia, non lo ignoravamo e adesso dobbiamo trarne le conseguenze. Ci sono diverse ipotesi in campo" ha fatto sapere da Bratislava il premier Romano Prodi. Il tempo stringe. Una decisione sara' presa entro il lunedi' 23 luglio. Da parte sua il ministro dei Trasporti Alessandro Bianchi esclude il rischio della liquidazione: "Penso che sia l'ultima tra le ipotesi sul tavolo: mi sembra la meno idonea e quindi preferisco scartarla".

 

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