Alluvione nella Locride, "servono fatti concreti"

Alluvione nella Locride, "servono fatti concreti"

L'Amministrazione provinciale e Confcommercio Reggio Calabria sollecitano Governo e Regione a proclamare lo stato d'emergenza. Patrizio: "se si dovesse ripetere sarebbe un disastro".

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16 dicembre 2015

Dignità e rispetto per il territorio al pari delle altre Regioni d'Italia. Questo l'accorato appello congiunto dell'Amministrazione provinciale e di Confcommercio Reggio Calabria, supportata da Confcommercio nazionale, a 46 giorni dall'alluvione che ha colpito e devastato la fascia jonica reggina. Il punto della situazione è stato fatto nel corso di una conferenza stampa organizzata per denunciare lo stato d'inerzia della Regione Calabria e del Governo centrale dopo i fatti dello scorso novembre che hanno messo in ginocchio, ancora una volta, l'intera economia. Seduti allo stesso tavolo, il presidente della Provincia Giuseppe Raffa, il presidente di Confcommercio Reggio Calabria Giovanni Santoro, l'architetto Angelo Patrizio responsabile del settore Urbanistico di Confcommercio nazionale e l'assessore provinciale alle Attività Produttive Roy Biasi. Si è parlato delle conseguenze del maltempo che ha colpito duramente le attività, e non solo, dei Comuni maggiormente colpiti: Ardore e Brancaleone. Dopo una prima fase eccellente di assistenza all'emergenza (in meno di dieci giorni sono stati ricostruiti i collegamenti ferroviari e stradali), non è seguita una seconda in cui si sarebbe dovuto chiedere lo stato di calamità per danni all'agricoltura e alle attività commerciali. A tutt'oggi, infatti, non vi è una quantificazione numerica: a detta del presidente Raffa si tratta di "uno scarica barile tra Enti, non si capisce chi debba fare cosa. Sollecitiamo il Governo e la Regione Calabria affinché si proclami lo stato d'emergenza". Da parte sua, Confcommercio ha mantenuto le promesse e, insieme alla Provincia, dopo un sopralluogo nei territori colpiti ha stilato delle schede tecniche che nel giro di pochi giorni saranno consultabili e scaricabili dai siti della Provincia reggina e di Confcommercio. I cittadini potranno compilarle e inviarle direttamente alla Regione Calabria. "Se malauguratamente capitasse di nuovo una situazione climatologica come quella di 46 giorni fa, sarebbe un disastro - ha aggiunto l'architetto Patrizio - proponendo alla Protezione Civile nazionale un modello che a fronte di situazioni del genere possa diventare il modello da adottare di volta in volta". "La fascia jonica è sempre più martoriata. Si devono far ripartire queste zone – ha concluso Santoro - con un'azione forte degli Enti preposti. Ci sono delle esigenze che si chiamano persone, esseri umani e famiglie".

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