Contraffazione: nel 2007 97 milioni di sequestri

Diminuiscono, numericamente, i beni contraffatti sequestrati, ma aumenta il loro valore e soprattutto si affina in Italia il connubio tra contraffazione e criminalità organizzata. L’Alto Commissario per la lotta alla contraffazione ha presentato al Forum della Pubblica Amministrazione la relazione annuale, rendendo note le azioni e le attività in corso della struttura ed i dati relativi alle attività di contrasto al fenomeno della contraffazione: nel 2007 sono stati sequestrati dalle forze dell’ordine circa 80 milioni di merci contraffatte e dall’Agenzia delle Dogane oltre 17 milioni ai confini nazionali.

Dall'analisi dei dati emerge dunque una tendenza al miglioramento qualitativo delle operazioni, anche in termine di valore dei beni sequestrati, pur in presenza di una lieve flessione del numero globale dei sequestri e delle operazioni. I dati mostrano inoltre una situazione di crescita per alcune categorie merceologiche, mentre per altre - come CD e DVD - una forte diminuzione: l’aumento più consistente si registra in Dogana per la categoria 'giocattoli', che passa da 89.518 pezzi sequestrati nel 2006 ai 2.316.294 del 2007. Seguono 'cosmetici', con un aumento percentuale del 633% rispetto all’anno precedente, 'abbigliamento' che cresce del 172%, 'orologi' e 'gioielli'.

In testa alle classifiche dei sequestri, dunque, non solo capi d’abbigliamento ed accessori di moda ma soprattutto giocattoli, prodotti alimentari e cosmetici, anche con gravi conseguenze per la salute e la sicurezza del consumatore.

Nelle conclusioni della relazione annuale, l’alto commissario Giovanni Kessler ha auspicato che “il nuovo Parlamento possa al più presto approvare una riforma della legislazione anticontraffazione, sulla base delle proposte elaborate e condivise dalle forze economiche e sociali e dalle Istituzioni pubbliche riunite dall’Alto Commissario nei Tavoli anticontraffazione. Dall'analisi di questi dati emerge una tendenza al miglioramento qualitativo delle operazioni, anche in termine di valore dei beni sequestrati, pur in presenza di una lieve flessione del numero globale dei sequestri e delle operazioni stesse�.