Antitrust: "una nuova stagione di liberalizzazioni per far ripartire il Paese"

Antitrust: "una nuova stagione di liberalizzazioni per far ripartire il Paese"

In una segnalazione a Governo e Parlamento, l'Antitrust segnala che "occorre una nuova stagione di liberalizzazioni nei settori dove mancanza di concorrenza e lentezza del processo decisionale pubblico rappresentano un freno per la crescita del Paese".

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11 giugno 2008
++ ANTITRUST: LIBERALIZZAZIONI PER FAR RIPARTIRE PAESE ++

Antitrust: “una nuova stagione di liberalizzazioni per far ripartire il Paese�

 

In una segnalazione a Governo e Parlamento, l’Antitrust segnala che “occorre una nuova stagione di liberalizzazioni nei settori dove mancanza di concorrenza e lentezza del processo decisionale pubblico rappresentano un freno per la crescita del Paese�. L’Antitrust definisce “strategici� interventi su infrastrutture, carburanti, energia, trasporti, servizi pubblici locali, farmaci, professioni, distribuzione commerciale e servizi finanziari.  Per quanto riguarda le infrastrutture, occorre “eliminare i veti incrociati che bloccano la realizzazione delle opere e occorre attribuire allo Stato centrale - sottolinea il Garante - la funzione di decisore di ultima istanza sulle scelte relative alla realizzazione delle infrastrutture di interesse nazionale�. Sulle Ferrovie, “occorre procedere alla separazione proprietaria per eliminare la molteplicità dei ruoli e delle funzioni attualmente esercitati dal gruppo Ferrovie dello Stato, al tempo stesso operatore del servizio, gestore della rete e, per alcuni aspetti, regolatore del mercato�. Parlando di liberalizzazioni nella segnalazione al Governo e al Parlamento l'Antitrust tocca anche un tema di attualità, quello dei servizi pubblici locali, la cui riforma e' attesa nei prossimi provvedimenti di finanza pubblica. Il Garante parla di “aspettative disattese e rileva che è prioritaria la privatizzazione�. La segnalazione del Garante tocca anche il comparto delle farmacie per le quali si chiedono “meno vincoli� e una maggiore incentivazione per i farmaci generici. Sul fronte dei servizi finanziari si chiedono “informazioni più chiare per i consumatori e per le assicurazioni una maggiore apertura alla concorrenza. Per l'Autorita', infine, “infine è prioritario ridurre, semplificare e razionalizzare il quadro normativo, ricorrendo ai testi unici e ai codici�. “Infine andrebbe riconosciuta all'Antitrust conclude il documento - la legittimazione ad impugnare, tramite l'Avvocatura generale dello Stato, l'atto amministrativo a carattere generale in contrasto con la disciplina della concorrenza�.

L’Antitrust si sofferma poi sul capitolo commercio: “è necessario dare maggiore libertà nel commercio sia sul fonte dei prezzi che su quello degli orari di apertura�. “Vanno abrogati - sottolinea l'Autorita' garante della Concorrenza e del mercato - i divieti in materia di vendita congiunta all'ingrosso e al dettaglio, e i vincoli presenti, nella normativa nazionale e locale, alla determinazione dei prezzi di vendita (per es. la regolamentazione in materia di vendite sottocosto e straordinarie) e alle modalità di esercizio dell'attività (per es. la regolamentazione di turni e orari - minimi e massimi - di apertura)�. L'Autorita' rileva che ''l'attuale struttura della distribuzione commerciale comporta minore possibilità di scelte e prezzi più alti per i consumatori�. Nel settore agroalimentare in particolare “vanno individuate normative che, promovendo la concorrenza, migliorino le modalità di funzionamento e l'efficienza del settore con l'accorciamento della filiera�.

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