Ascoli Piceno: Natale non esaltante, ma c'è fiducia per il futuro
Ascoli Piceno: Natale non esaltante, ma c'è fiducia per il futuro
Ascoli: Natale non esaltante, ma c’è fiducia per il futuro
Lieve flessione generalizzata rispetto al Natale 2002, soprattutto nel settore della ristorazione, ma con la conferma del boom delle vendite dei prodotti tecnologici e la sostanziale tenuta degli acquisti di generi alimentari. E’ il primo bilancio stilato da Confcommercio Ascoli Piceno sull’andamento dei consumi nel periodo festivo, che comunque guarda al futuro con un certo ottimismo per il futuro, poiché - sottolinea il direttore Giorgio Fiori – “da più parti viene data per certa la ripresa economica e dei consumi”.
Tutto è pronto, intanto, per i saldi invernali di fine stagione che inizieranno
sabato 10 gennaio per protrarsi fino al primo marzo e che rappresentano spesso una boccata d’ossigeno per gli esercenti per sgravare il magazzino. A tale proposito, Fiori ha sottolineato che “oltre il 70% dei negozi di abbigliamento, calzature e intimo di Ascoli e provincia partirà con i saldi da sabato prossimo, ma ci saranno comunque diversi esercizi che rinvieranno di qualche giorno le svendite invernali, considerato che forse
il vero inverno deve ancora arrivare”.
Con l’occasione Confcommercio Ascoli Piceno ricorda agli operatori che per effettuare i saldi deve esserne data comunicazione scritta al Comune almeno 5 giorni prima, specificando la data d’inizio e la durata. Le merci poste in vendita devono inoltre essere esposte con l’indicazione del prezzo praticato prima dei saldi e del nuovo prezzo, con evidenziato il relativo sconto o ribasso effettuato, espresso in percentuale. Solo dopo il primo marzo, eventualmente, si potrà ripartire con le “vendite promozionali”.