L'Associazione ha organizzato a Milano l'evento "Ecosistema startup". Rapari: "c'è bisogno di imprese che adottino le startup per farle crescere, anche perché questa collaborazione permette alle imprese stesse di fare un salto innovativo".

"La declinazione di Industry 4.0 è sicuramente nel settore manifatturiero, ma anche nei servizi, nei trasporti e nella logistica. Lo chiamerei addirittura sistema paese 4.0 perché coinvolge tutti, anche la Pubblica amministrazione gioca un ruolo non secondario". È quanto ha sostenuto il presidente di Assintel, Giorgio Rapari, in occasione dell'evento "Ecosistema startup", organizzato il 7 luglio scorso a Milano dall'Associazione, augurandosi che gli incentivi "ci siano anche nel 2018".  Assintel, l'Associazione nazionale delle imprese Ict di Confcommercio, si pone come punto di riferimento per le startup con l'obiettivo di "avviarle verso un percorso di incontro con gli investitori, ma anche con le imprese", perché "le startup hanno due punti di debolezza: il mancato accesso ai fondi necessari, ma anche la mancanza di managerialità". In Italia ci sono più di 7.000 startup, di cui il 70% nel settore dell'Ict e c'è bisogno di imprese che "le adottino" per "farle crescere, ma anche perché questa collaborazione permette alle imprese stesse di fare un salto innovativo", sostiene Rapari. Milano "è sicuramente la capitale delle startup e dopo Expo ha fatto un tale passo in avanti che rischia di staccarsi dal resto del Paese". Ecco, "noi non dobbiamo permettere che si stacchi, ma che contagi tutto il territorio nazionale attraverso la diffusione delle best practice disponibili".