Assopetroli-Assoenergia: audizione in commissione Finanze e Affari Sociali

Assopetroli-Assoenergia: audizione in commissione Finanze e Affari Sociali

Presentate e illustrate le istanze che interessano le oltre mille piccole e medie imprese rappresentate.

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25 ottobre 2011

Il presidente di Assopetroli-Assoenergia, Associazione Nazionale Commercio Prodotti e Servizi Energetici, Franco Ferrari Aggradi, è stato audito oggi al Senato dalle Commissioni riunite VI (Finanze) e XII (Affari Sociali) sui lavori del disegno di legge n. 4566 "Delega al Governo per la riforma fiscale e assistenziale". Nel condividere gli obiettivi e i criteri di delega del provvedimento in discussione, l'Assopetroli ha presentato e illustrato le istanze che interessano le oltre mille piccole e medie imprese rappresentate e che vengono sintetizzate di seguito:
Robin Tax - una irragionevole e sproporzionata imposizione scaricata anche sulle piccole e medie aziende che operano nella commercializzazione di prodotti energetici e che non possono essere in alcun modo assimilate ai grandi operatori petroliferi. Obbligo di "reporting" all'AEEG, a dimostrazione del divieto di traslazione sul consumatore finale, che è causa di un pesante aggravio di costi e di risorse per le imprese associate. Aggravio i cui costi spesso superano l'imposta stessa

Contratto Servizio Energia IVA agevolata - necessità di ricorrere al contenimento dei consumi attraverso l'uso razionale dell'energia che consentirebbe un risparmio dal 20 al 50% nel comparto del riscaldamento. Poter applicare l'IVA agevolata al 10% su qualsiasi combustibile utilizzato nel contratto servizio energia ridarebbe vigore e slancio agli investimenti mirati al risparmio energetico.

Accise - riequilibrio del peso fiscale tra gasolio e metano utilizzati nel riscaldamento. A parità di potere energetico l'accisa del gasolio è più del doppio rispetto a quella del metano ed è cinque volte superiore alla media dei paesi europei. E' stato inoltre dimostrato che i due prodotti hanno lo stesso impatto ambientale. Si chiede quindi una parificazione, a parità di potere energetico, dell'accisa sul gasolio per riscaldamento con quella del metano.

Ferrari Aggradi ha voluto inoltre porre all'attenzione delle Commissioni un altro tema ritenuto oggi rilevante per le aziende operanti in questo comparto: il diritto al privilegio del valore dell'accisa nel caso di fallimento dei clienti, riconosciuto solo ai sostituti d'imposta, cioè, alle compagnie petrolifere. Tale privilegio deve essere riconosciuto anche ai rivenditori di prodotti petroliferi che sono i veri "cassieri" per l'Erario.

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