Assopetroli dichiara lo stato di crisi

Assopetroli dichiara lo stato di crisi

I commercianti di prodotti petroliferi si preparano ad una manifestazione di protesta entro la fine dell'estate che potrebbe portare ad una serrata. Risaliti: "la Robin Tax è la goccia che fa traboccare il vaso".

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10 luglio 2008
Assopetroli: “con Robin tax è crisi”, verso la serrata

Assopetroli: “con Robin tax è crisi”, verso la serrata

 

Assopetroli dichiara lo stato di crisi e si prepara ad una manifestazione di protesta entro la fine dell’estate che potrebbe portare ad una serrata. Lo ha annunciato il presidente, Enrico Risaliti, in occasione dell’Assemblea generale. “Abbiamo denunciato e dichiarato lo stato di crisi di tutto il settore della commercializzazione e distribuzione”, ha detto  Risaliti, spiegando che il settore “era già ben tartassato dal costo del prodotto” e ora si è aggiunta la Robin Tax che “è la goccia che fa traboccare il vaso”. “La tassa non dovrebbe assolutamente riguardarci, perché noi siamo l’ultimo anello  della catena”, ma proprio il fatto di aver inserito nella manovra anche la commercializzazione, ha spiegato Risaliti, ha portato ad aggravare ulteriormente la situazione del settore. La Robin Tax, secondo Risaliti, rischia di ripercuotersi anche sui consumatori: “si riflette per forza di cose su un   aumento al consumo. E’ una tassa fatta bene per i  uperprofitti, ma bisogna stare attenti a dove la si applica”.

Assopetroli punta ora ad una manifestazione che abbia visibilità: “la serrata verrà immediatamente dopo, se sarà il caso di accentuare la protesta”. “Se portiamo cento autobotti in piazza - ha aggiunto Risaliti - credo che qualcuno ci deve ascoltare”.

“Al Governo chiediamo soprattutto concertazione e di essere ascoltati”, ha concluso il presidente di Assopetroli, sottolineando che “ci sono 15mila posti di lavoro da salvare”. 

 

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