Assopetroli: “no a liberalizzazione reti per decreto”

Assopetroli si dice “fortemente contraria” all’inserimento nel decreto legge manovra della norma sulla liberalizzazione delle reti di vendita del carburante, contenuta nel ddl manovra, che potrebbe portare la benzina in vendita nella grande distribuzione. “Il 3 giugno scorso abbiamo avuto un incontro con il ministro Scajola - ha spiegato il presidente Enrico Risaliti - e lui ci ha manifestato l'intenzione di concertare con noi questa materia. Poi, però, ieri ci hanno avvertito che forse il provvedimento verrà estrapolato e portato in un decreto legge già domani. Per questo siamo assolutamente contrari perché secondo noi il presto e il bene non stanno insieme”. Risaliti ha ricordato la contrarietà espressa a suo tempo da parte dell’associazione anche al ministro Bersani sulla liberalizzazione della rete. “La liberalizzazione è legittima - ha detto Risaliti - ma non siamo favorevoli ad una eliminazione delle superfici minime, così come non siamo favorevoli a non avere delle linee guida sulla sicurezza e a non seguire una strada che premia gli investimenti e ci avvicini finalmente ad una rete europea”. In questo modo, secondo il presidente di Assopetroli, demandando alle Regioni questi aspetti “si avranno venti leggi italiane e non una linea guida unica”.