Aumento Iva colpisce famiglie numerose e redditi bassi

Aumento Iva colpisce famiglie numerose e redditi bassi

Studio Cgia Mestre: l'eventuale aumento di un punto percentuale dell'Iva andrebbe a colpire le fasce di popolazione piu' deboli, che hanno una propensione al risparmio minore rispetto a quelle piu' ricche le quali possono permettersi di rinunciare a parte dei propri consumi.

DateFormat

3 luglio 2013

 

Famiglie numerose e a reddito basso. Sono questi i nuclei che pagheranno maggiormente, in termini percentuali, l'eventuale aumento di un punto percentuale dell'Iva, che andrebbe cosi' a colpire le fasce di popolazione piu' deboli, che hanno una propensione al risparmio minore rispetto a quelle piu' ricche, che possono permettersi di
rinunciare a parte dei propri consumi. E' quanto emerge da uno studio della Cgia di Mestre, che ha osservato tre tipologie familiari, a loro volta divise in sette fasce retributive, con propensione al risparmio crescente. Nelle simulazioni si sono tenute in considerazione le detrazioni e gli assegni familiari per i figli a carico, le aliquote Irpef e le addizionali regionali e comunali medie nazionali, mentre non sono state considerate eventuali spinte inflazionistiche che una scelta di questo tipo potrebbe produrre.
Ecco i principali risultati dell'analisi della Cgia di Mestre.
- SINGLE, LAVORATORE DIPENDENTE: L'incidenza percentuale dell'aumento dell'Iva sullo stipendio netto annuo si fara' sentire maggiormente per le fasce meno abbienti. Infatti e' dello 0,29% su un reddito annuo di 15.000 euro, si abbassa allo 0,27% su un reddito annuo di 55.000 euro. In termini assoluti l'aumento di imposta cresce all'aumentare del livello retributivo. L'aggravio oscilla tra 37 e 99 euro.
- LAVORATORE DIPENDENTE CON MOGLIE ED 1 FIGLIO A CARICO: Nei casi in esame l'incidenza percentuale dell'aumento e' inversamente proporzionale al livello di reddito. E' dello 0,33% per un reddito annuo di 15.000 euro, scende allo 0,30% per un reddito di 55.000 euro. In termini assoluti l'aggravio d'imposta, man mano che cresce il reddito, sale da 51 a 113 euro.
- LAVORATORE DIPENDENTE CON MOGLIE E 2 FIGLIO A CARICO Anche in questa tipologia famigliare l'incidenza percentuale dell'aumento dell'Iva e' inversamente proporzionale al livello di reddito. Si attesta allo 0,34% su un reddito annuo di 15.000 euro, diminuisce fino a toccare lo 0,31% su un reddito di 55.000 euro. Man mano che cresce il reddito, in valore assoluto la maggiore Iva annua passa da 61 a 120 euro.

Banner grande colonna destra interna

Aggregatore Risorse

ScriptAnalytics

Cerca