Auto: a marzo mercato in caduta libera

Auto: a marzo mercato in caduta libera

Nel mese scorso crollo del 18,76 per cento delle immatricolazioni di nuove autovetture rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Nei primi tre mesi la flessione è del 10,01 per cento. Male anche l'usato, in calo del 6,08 per cento.

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1 aprile 2008
Auto: a marzo mercato in caduta libera

Auto: a marzo mercato in caduta libera

 

Nel mese scorso sono crollate le immatricolazioni di nuove autovetture: il calo, rispetto allo stesso mese del 2007, è infatti pari al 18,76% (212.326 nuove vetture immatricolate contro le 261.370 di un anno fa). Il totale dei primi tre mesi dell’anno arriva così a 663.532 unità, con una flessione del 10,01% rispetto alle 737.374 dello stesso periodo del 2007.

A marzo la novità è che, rispetto a gennaio e febbraio, anche l’usato mostra un trend negativo: i trasferimenti di proprietà di auto usate sono infatti diminuiti del 6,08% (437.836 i trasferimenti di proprietà registrati, contro i 466.203 del marzo 2007).

Per il gruppo Fiat emerge un calo del 20,06% per le vendite targate Fiat, Alfa Romeo e Lancia, con una quota scesa al 30,89% dal 31,61% del marzo 2007. Nel primo trimestre le vendite del gruppo calano dell’11,7% con una quota del 31,14% (da 31,75%).

Anche tra le case estere sono stati accusati pesanti cali a marzo e nel primo trimestre. Il leader del mercato italiano, Ford (7,70% la quota dal 9,07% del marzo 2007), ha segnato una flessione di oltre il 31% delle vendite (a 16.355 unità), Opel del 22,80%, Volkswagen del 17,1%, Peugeot del 24,45%, Citroen del 25,60% e Renault del 12,8%.

Tra le giapponesi per Honda vi è stato un ribasso del 31,4% e per Toyota di oltre il 30%, mentre c’è stato un balzo per Nissan (+51,05%). Nell’alto di gamma Bmw stabile (+0,6%), mentre Audi va giù del 6,95% e Mercedes dell’11,2%. Fuochi d'artificio nel segmento di nicchia con +60,4% per Mini e +138,44% per Smart. Nel primo trimestre, sempre tra le case estere, la leader Ford (8,3% la quota da 8,87%) segna una flessione del 15,7%, Opel del 20,7%, Volkswagen del 6,79%, Peugeot del 13,3%, Renault del 7,17% e Citroen del 10,9%. Tra i giapponesi bilancio negativo per Honda (-26,2%) e Toyota (-15,5%), mentre Nissan cresce del 68,18%. Nell'’alto di gamma Bmw è negativa (-2,25%), come pure Audi (-10,7%) e Mercedes (-8,07%), mentre nel segmento di nicchia Smart segna +115,88% e Mini +55,85%.

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