Autotrasporto: Uggè, “dopo intesa Spagna ora tocca all’Italia�

Secondo il presidente della Federazione Autotrasportatori Italiani (Fai), Paolo Uggè,

dopo l’intesa raggiunta in Spagna tra il governo e gli autotrasportatori, “ora è la volta dell’Italiaâ€�. “Al termine di alcuni giorni nei quali la Spagna, la Francia e il Portogallo sono state coinvolte in iniziative di protesta, messe in atto dagli autotrasportatori â€" ha sottolineato il presidente Fai - cominciano a delinearsi le possibili soluzioni che, se proprio non incidono direttamente sulla voce gasolio, ne compensano gli effettiâ€�. “La Spagna â€" ha aggiunto Uggè - con l'intesa raggiunta che dovrebbe essere formalizzata nelle prossime ore, ha saputo dare una risposta agli operatori interessati, dando attuazione ad una clausola di salvaguardia che consente il recupero automatico degli incrementi del gasolio, prevede il pagamento dei tempi di sosta improduttivi, prima non riconosciuti, e la definizione di tempi entro i quali i corrispettivi dei servizi di trasporto devono essere corrisposti, pena il pagamento di interessi qualora si oltrepassi il termine di trenta giorniâ€�. E’ questa una delle soluzioni prospettate dalle Associazioni  dell'autotrasporto italiano sulle quali il Governo ha chiesto di  poter riflettere. “L'intesa spagnola â€" ha osservato ancora il presidente Fai - dimostra che non esiste alcun ostacolo a livello comunitarioâ€�. “La Spagna ha tracciato una strada â€" ha concluso Uggè - non  resta che augurarci che il Governo italiano sappia trovare le soluzioni adeguate, che esistono, per evitare di far subire alla  nostra economia e ai nostri cittadini le conseguenze di una  iniziativa che si preannuncia molto massicciaâ€�.