Trasporti/ Uggè e Matteoli: un accordo per evitare lo sciopero generale

''La situazione finanziaria mondiale può avere conseguenze davvero molto pesanti per la nostra categoria''.

Non cela la propria preoccupazione il presidente della FAI, Federazione Autotrasportatori Italiani, Paolo Uggè, durante il suo intervento all'assemblea congressuale, tenutasi l’11 e il 12 ottobre a Salerno. Una preoccupazione che il governo sembra condividere. Il sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti  Bartolomeo Giachino, che ha partecipato ai lavori a nome del governo, ha ricordato gli sforzi dell’esecutivo per evitare uno sciopero generale. Lo aveva del resto dichiarato lo stesso ministro Altero Matteoli nei giorni precedenti, ribadendo la sua intenzione di arrivare ad un accordo. " Nell'incontro di lunedì scorso - ha detto il ministro - gli autotrasportatori hanno avanzato sette richieste: cinque sono state concesse e due no. Continuiamo a negoziare. Ci rendiamo conto di cosa vuole dire uno sciopero generale dell'autotrasporto e quindi continueremo a negoziare per evitarlo. Nei prossimi 15 o 20 giorni crediamo di approvare  nuovi provvedimenti, come la riduzione sulle spese di trasferta,  la defiscalizzazione parziale dello straordinario''.

Nel suo discorso a Salerno, Ugge' ha ricordato che il settore ''può trovare soluzioni se cresce e se  riesce a far comprendere a tutti gli operatori che i servizi di  autotrasporto hanno un futuro se collegati a processi di  logistica''.

Il presidente della Fai ha sottolineato  l'importanza ''di conoscere l'effettiva incidenza sul settore,  di capire come risponde al problema della sicurezza, di come il  settore partecipa a mettere a disposizione dello Stato risorse  finanziarie attraverso le tasse''. ''Versiamo 30 miliardi di  euro - ha sottolineato - ne riceviamo in cambio si' e no  cinque''. L'Assemblea ha eletto il Consiglio Nazionale della Fai, che entro due settimane si riunirà per eleggere il presidente; la votazione ha evidenziato il forte consenso per l'attuale presidente, Paolo Uggè, che ha ricevuto oltre il 93% delle preferenze.