BANKITALIA: "ECONOMIA DEBOLE PER TUTTO PER IL 2008"

BANKITALIA: "ECONOMIA DEBOLE PER TUTTO PER IL 2008"

Nell'ultimo Bollettino economico, Via Nazionale sottolinea che "la nostra economia continua a risentire di problemi strutturali che si riflettono da vari anni in un progresso insufficiente della produttività". Alta inflazione per tutto l'anno.

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15 aprile 2008
Bankitalia: “economia debole per tutto per il 2008�

Bankitalia: “economia debole per tutto per il 2008�

 

In Italia “numerosi indicatori suggeriscono che la fase di debolezza ciclica in atto dal quarto trimestre 2007 si protrarrà nel 2008 portando il ritmo di crescita produttiva su valori al di sotto del potenziale già basso nel confronto internazionale�: lo afferma la Banca d’Italia nell’ultimo Bollettino economico, spiegando che “la nostra economia continua a risentire di problemi strutturali che si riflettono da vari anni in un progresso insufficiente della produttività indipendentemente dalle fluttuazioni cicliche�.

L’inflazione dovrebbe restare “relativamente elevata per tutto il 2008, al 2,6% in media. Solo nei primi mesi del prossimo anno scenderebbe attorno al 2 per cento�. A determinare un “significativo� aumento dell’inflazione a partire dalla scorsa estate, spiega Bankitalia, sono stati soprattutto i forti rincari dei beni alimentari e di quelli energetici. Al netto di queste componenti l’inflazione è rimasta pressoché invariata al 2 per cento.

Per quanto riguarda invece il 2007, i conti pubblici “sono migliorati�: l’indebitamento netto delle pubbliche amministrazioni, ad esempio, è diminuito di 1,5 punti percentuali, all’1,9%, riportandosi sui livelli del 1999-2000�. Questo risultato “dovrebbe consentire nei prossimi mesi l’abrogazione della procedura per disavanzi eccessivi avviata nei confronti del nostro Paese nel 2005�. Il miglioramento dei conti - secondo Via Nazionale “riflette essenzialmente il forte aumento della pressione fiscale e contributiva (al 43,3% del Pil, poco al di sotto del massimo raggiunto nel 1997)�, mentre “l’incidenza della spesa primaria corrente è diminuita lievemente al 39,6% ma rimane prossima al suo valore massimo�. Infine il debito: “è sceso al 104% riportandosi sul livello del 2004�. Insomma, “il quadro programmatico conferma l’obiettivo del pareggio di bilancio nel 2011�.

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