Cisl: “ora accordo quadro tra governo e parti sociali”

“Con l'accordo siglato stasera con la Confcommercio abbiamo completato l'allineamento del nuovo modello contrattuale con le grandi organizzazioni datoriali". Lo dichiara in una nota Gianni Baratta, segretario confederale della Cisl. “L'accordo - sottolinea Baratta - ricalca gli elementi portanti che hanno caratterizzato gli ultimi sei mesi di confronto con il mondo imprenditoriale”. In particolare, ricorda il sindacalista, "l'accordo individua un indicatore inflattivo identico a quello degli altri settori. “Auspichiamo - dice Baratta - che la prossima settimana la Cgil valuti positivamente le soluzioni individuate da questo accordo. Nei prossimi giorni sarà possibile verificare come trasformare le intese fino a oggi realizzate nei vari comparti dei settori produttivi in una grande intesa quadro tale da essere condivisa anche con il governo per le parti relative ai sostegni di cui la contrattazione di secondo livello (fiscalizzazione e decontribuzione degli aumenti) dovrà giovarsi”. Per Baratta "alla fase di scontri dialettici bisogna sostituire la fase della responsabilita' a cui l'intero movimento sindacale dovrà dare un contributo per uscire da una crisi su cui e' solo la proposta e non la protesta che puo' determinare la positiva evoluzione” Secondo il segretario della Fisascat Cisl, Pierangelo Raineri, l'intesa e' “positiva" perché rilancia molti dei temi già affrontati nella contrattazione nazionale di categoria, verso lo sviluppo della contrattazione soprattutto decentrata. "Nei settori del commercio, turismo e servizi - sottolinea Raineri- occorrerà da subito sviluppare un maggior ruolo della bilateralità' che dovrà diventare un vero supporto alla contrattazione”.