Bce: "crescita lenta, rischi da prezzi e mercati finanziari"

Bce: "crescita lenta, rischi da prezzi e mercati finanziari"

Nel 2008 la crescita del Pil dell'area euro dovrebbe continuare, "in misura minore rispetto al 2007 e a ritmi moderati". "Incertezze legate alle turbolenze dei mercati finanziari e a rincari imprevisti dei prodotti energetici e alimentari".

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17 aprile 2008
Bce: “crescita lenta, rischi da prezzi e mercati finanziari�

Bce: “crescita lenta, rischi da prezzi e mercati finanziari�

 

Secondo il bollettino economico di aprile della Bce, nel 2008 la crescita del Pil dell’area euro dovrebbe continuare, “sebbene in misura minore rispetto al 2007 e a ritmi moderatiâ€�. “Resta elevata â€" prosegue la Banca Centrale Europea â€" l’incertezza riguardo a tali prospettive di crescita, per le quali prevalgono inoltre rischi al ribasso, collegati  principalmente alle turbolenze dei mercati finanziari e ad ulteriori rincari imprevisti dei prodotti energetici e alimentariâ€�. In particolare, potrebbe essere superiore alle attese il potere di formazione dei prezzi delle imprese nelle fasce di mercato a bassa concorrenza mentre “si potrebbe generare una crescita salariale più vigorosa del previstoâ€�. Il Consiglio direttivo ripete quindi la raccomandazione dello  scorso mese: evitare di ancorare i salari nominali all’inflazione perché ciò comporta “il rischio che choc al rialzo sull'inflazione inneschino una spirale salari-prezzi con  ricadute negative sull'occupazione e sulla competitività dei Paesi coinvoltiâ€�. La Bce analizza poi la situazione dei conti pubblici, sottolineando la possibilità che si generino “ulteriori pressioni sui conti pubblici nell'area dell'Euro nel corso del 2008 e i Paesi che presentano squilibri di bilancio sono sollecitati a compiere ulteriori progressi sulla via del risanamento strutturaleâ€�. “Nella fase attuale â€" osserva l’Istituto di Francoforte - politiche di  bilancio particolarmente prudenti e orientate alla stabilità contribuirebbero anche a contenere le politiche  inflazionisticheâ€�. Facendo il punto sui progressi legati al rilancio della strategia di Lisbona, il bollettino Bce  ammette che, “sul fronte delle finanze pubbliche, una serie di Paesi ha compiuto progressi significativi verso posizioni di  bilancio solide; alcuni hanno inoltre adottato misure tese sia a  ridurre la spesa pubblica sia a migliorarne la composizione,  mentre altri hanno annunciato interventi dal lato delle entrate  miranti ad attenuare le distorsioni generate dal sistema  tributario e dagli oneri amministrativiâ€�. Ma “sebbene i risultati siano incoraggiantiâ€�, resta ancora molto da fare: in particolare, “rimane  essenziale continuare a perseguire politiche macroeconomiche volte a potenziare crescita e occupazione, a mantenere posizioni di bilancio solide e sostenibili, a rendere più efficienti le entrate e la spesa pubblicaâ€�.

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