“Ci aspettiamo di assistere  ad una ripresa molto graduale”. Ad affermarlo, intervenendo a  Bruxelles davanti al Parlamento europeo, è stato il presidente della Bce,  Jean-Claude Trichet, che ha sottolineato anche come sia ancora “prematuro”  parlare “di fine della crisi”. Le prospettive economiche, ha rilevato Trichet, “sono migliorate” ma rimangono caratterizzate “da un’alta incertezza”. L’attività economica nell’area dell’euro “riprenderà gradualmente, molto gradualmente”. Per quanto riguarda l’inflazione, che negli ultimi mesi è risultata negativa “come avevamo previsto a causa dell’andamento del  prezzo del petrolio”, tornerà “positiva nei prossimi mesi ma resterà piuttosto bassa”.

Tra i fatti di incertezza che pesano sulle prospettive economiche dell’area euro, ha quindi sottolineato Trichet, c’è da un lato “l’impatto dei pacchetti di stimolo all’economia, che potrebbe essere più forte del previsto contribuendo a migliorare la fiducia, e la domanda estera che potrebbe essere superiore alle attese”. D'’altro canto però “c’è anche il protrarsi di un rapporto negativo tra l’economia reale e la situazione di stretta creditizia che potrebbe essere più forte delle previsioni”.