Secondo il presidente Trichet, "nel 2011 l'area euro dovrebbe tuttavia beneficiare di una prolungata ripresa dell'economia mondiale". "Rischio pressioni sui prezzi".

Secondo il presidente della Bce, Jean Claude Trichet, "l'incertezza sull'andamento dell'economia resta molto elevata". "I recenti dati economici - ha osservato Trichet - ci confermano il momento positivo dell'attivita' economica, anche se l'incertezza resta molto elevata". Nel 2011, tuttavia, l'area euro "dovrebbe beneficiare di una prolungata ripresa dell'economia mondiale. Nello stesso tempo, tenendo conto del relativamente alto livello di fiducia nell'area euro, il settore della domanda interna privata dovrebbe contribuire in modo ulteriore al ripristino del funzionamento del sistema finanziario". Secondo il presidente della Bce, "tenendo conto della crescente vulnerabilità e delle reazioni negative dei mercati, i paesi devono fare del loro meglio per rispettare gli obiettivi del deficit e per mantenere con fermezza in una traiettoria discendente il debito pubblico e il rapporto
debito/Pil". Trichet poi, che ha definito "assurda" l'ipotesi di una qualsiasi insolvenza della Banca Centrale E uropea, ha sottolineato che l'Eurozona deve fronteggiare "pressioni inflazionistiche a breve termine". "Prevedo - ha detto - pressioni inflazionistiche in rialzo a breve, soprattutto sui prezzi dell'energia, le quali finora non hanno smentito la nostra convinzione che lo sviluppo dei prezzi restara' in linea con la stabilita'". "Nel contempo - ha concluso Trichet - dobbiamo garantire un monitoraggio molto ravvicinato"