L’Italia per crescere ha bisogno di mettere al centro i servizi. Lo ha spiegato Mariano Bella, direttore dell’Ufficio Studi di Confcommercio, presentando a Venezia lo studio “Innovo dunque cresco (e consumo)”. “Il terziario –ha detto – è l’unico settore che può essere un motore di crescita”, perché sia in termini di consumo che in termini di produzione “è la dimensione immateriale ad aver assunto il ruolo centrale nell’economia”. “Il problema - ha aggiunto Bella - è come usciremo da questa recessione, e visto che gli investimenti sono caduti del 15 per cento, possiamo immaginare che la ripresa sarà lenta come la crescita prima di entrare nella crisi, visto che dal 1995 al 2011 siamo cresciuti meno di tutti in Europa. Mettere al centro la soft innovation: innovazione dei servizi e del servizio, perché è l’unico moto per uscire dalla crescita zero”. I fattori chiave, secondo Bella, sono quattro: “massimizzare l’autenticità attraverso il design di processo o di servizio, passare da una cultura della manifattura ad una del servizio, puntare sull’estetica e assicurare un elevato grado di personalizzazione”.